Consiglio Regionale: chi la spunterà dopo la proclamazione?

di Nicola Zuccaro - Finalmente! E' inevitabile esclamar così quando si apprende che alle ore 17 di giovedì 2 luglio 2015, presso l'aula magna della Corte d'Appello di Bari, saranno proclamati i 50 consiglieri regionali, usciti eletti dalle elezioni dello scorso 31 maggio. Dopo i ritardi provocati da lentezze - a tutt'oggi inspiegabili - ed il susseguirsi di voci sulla data esatta per la proclamazione, si potrà scrivere la parola fine su questa lunga attesa, senza eguali per le restanti 6 Regioni recentemente impegnate nel rinnovo sia del Consiglio, sia del Governatore regionale e che potrebbe perdurare per i ricorsi presentati da alcuni " illustri esclusi " e motivati dal presunto errore di trascrizione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, del testo della nuova Legge elettorale regionale pugliese.

Oltre agli strascichi e alle conseguenze che i ricorsi determineranno, a destare l'attenzione dell'opinione pubblica sarà il perdurare del toto-nomine. Esso non riguarderà solo l'affidamento degli incarichi assessorili ma anche di altri ruoli ugualmente importanti sul piano politico ed istituzionale: dall'affidamento della Presidenza e della Vice Presidenza del Consiglio Regionale, alla spartizione delle Presidenze delle relative Commissioni e al conferimento del ruolo di Capogruppo, per ciascuna lista che siederà sui banchi dell'Aula di Via Capruzzi.

Se è vero come è vero che anche per questi profili, la corsa è iniziata ad urne appena chiuse, è altrettanto doveroso rilevare che il " bello deve ancora arrivare " poiché dalla spartizione che emergerà si rileverà se, in particolare, il Governatore della Puglia Michele Emiliano abbia superato brillantemente i colloqui delle consultazioni, tenutisi nei giorni scorsi, presso il Palazzo del Governatorato in Lungomare Nazario Sauro, in Bari.

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