CORATO - I Carabinieri della Stazione di Corato, nella nottata tra sabato e domenica scorsa, hanno tratto in arresto un cittadino italiano, 29enne ed incensurato, perché ritenuto di aver posto in essere azioni tipiche dei maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. Sono state proprio le grida di paura della vittima a far allertare i militari che giunti sul posto hanno reso inoffensivo l’aggressore e fatto trasportare la malcapitata presso il locale ospedale.
Se l’è cavata con lesioni lievi e guaribili in pochi giorni, ma difficilmente la donna dimenticherà la serata di paura trascorsa: agli investigatori ha denunciato comportamenti di reiterate e continue minacce da parte del proprio consorte, ingelositosi per una presunta relazione extraconiugale, sfociati da ultimo nelle minacce gravi perpetrate con una pistola. La perquisizione condotta dai Carabinieri di Corato ha consentito di rinvenire e sequestrare l’arma, risultata per fortuna una pistola a salve, ma non meno efficace sul piano intimidatorio.
Condotto presso la Stazione Carabinieri per gli accertamenti del caso, verificata la volontaria collocazione della donna presso altra abitazione, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di dover rispondere dei gravi reati maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata innanzi al Tribunale di Trani.
Se l’è cavata con lesioni lievi e guaribili in pochi giorni, ma difficilmente la donna dimenticherà la serata di paura trascorsa: agli investigatori ha denunciato comportamenti di reiterate e continue minacce da parte del proprio consorte, ingelositosi per una presunta relazione extraconiugale, sfociati da ultimo nelle minacce gravi perpetrate con una pistola. La perquisizione condotta dai Carabinieri di Corato ha consentito di rinvenire e sequestrare l’arma, risultata per fortuna una pistola a salve, ma non meno efficace sul piano intimidatorio.
Condotto presso la Stazione Carabinieri per gli accertamenti del caso, verificata la volontaria collocazione della donna presso altra abitazione, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di dover rispondere dei gravi reati maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata innanzi al Tribunale di Trani.