Cpl Concordia, nuovi arresti. Indagato Diana

NAPOLI - Otto misure cautelari, di cui sei arresti, sono state eseguite dai Carabinieri del Noe nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Napoli sui rapporti con i clan dei Casalesi relativi ad appalti per la metanizzazione in vari comuni del Casertano.

Fra i destinatari di un'ordinanza in carcere vi è anche l' ex presidente della Cpl, Roberto Casari, già ai domiciliari. Delle otto misure cautelari, quattro sono ordinanze di custodia in carcere, due ai domiciliari e due sono divieti di dimora.

Un divieto di dimora è stato disposto nell'inchiesta sulla Cpl Concordia nei confronti dell'ex parlamentare ed ex componente della Commissione Antimafia Lorenzo Diana. Nell'ordinanza è contestato il reato di abuso di ufficio.

L'ACCUSA - Nella vicenda degli accordi tra la cooperativa Cpl Concordia e i clan dei Casalesi per la metanizzazione del casertano, l'ex senatore Pd Lorenzo Diana avrebbe avuto "un ruolo di assoluto rilievo", in particolare "quale facilitatore della realizzazione delle opere nel Bacino". Lo sottolinea il procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Borrelli. Richiamando le conclusioni del gip, il pm Borrelli sottolinea il ruolo di rilievo svolto da Diana, alla luce dei suoi incarichi dell'epoca di componente della Commissione parlamentare antimafia, della Commissione parlamentare Lavori pubblici, nonché di consigliere del Comune di San Cipriano d'Aversa.

Diana, evidenzia il procuratore aggiunto, avrebbe esercitato "un intervento diretto sulla prefettura di Caserta per quei Comuni compresi nel Bacino ed all'epoca sottoposti a commissariamento per infiltrazioni mafiose, per ottenere le delibere di approvazione della concessione e dei progetti presentati dalla Cpl nei tempi previsti per accedere ai finanziamenti pubblici in favore della cooperativa modenese". Ciò sarebbe stato attuato "nella consapevolezza dell'esistenza dell'accordo per l'affidamento diretto dei lavori ad imprese riconducibili al clan dei casalesi e, quindi, di particolare vantaggio per lo stesso sodalizio mafioso".