di Nicola Zuccaro - Non è possibile autorizzare un'attività abusiva specie quando essa costituisce un problema di ordine
igienico-sanitario oltre che di decoro. All'indomani della protesta degli ambulanti e proprietari delle meglio note "fornacelle", Antonio Decaro, in ossequio a quelle che sono le disposizioni prescritte dalla legge, respinge ogni forma di compromesso
proposta dagli stessi all'indomani della protesta inscenata presso il Lungomare del faro e a seguito della protesta e del serrato
incontro avuto con il sindaco di Bari a Palazzo di Città nella mattinata di giovedì 30 luglio 2015.
Nel respingere la "Sanatoria", Decaro è venuto incontro ad essi, proponendo la costituzione di una cooperativa con fondi stanziati da Puglia Possibile in virtù di un intervento diretto della Camera di Commercio. Proposta respinta e accompagnata da una fermo diniego da parte degli stessi ambulanti nel rispettare le disposizioni in materia, impartite dall'Amministrazione comunale. Quest'ultima molto attenta nel controllo sulla scadenza degli alimenti e - come ha aggiunto Decaro - sulla loro precisa provenienza.
Nel respingere la "Sanatoria", Decaro è venuto incontro ad essi, proponendo la costituzione di una cooperativa con fondi stanziati da Puglia Possibile in virtù di un intervento diretto della Camera di Commercio. Proposta respinta e accompagnata da una fermo diniego da parte degli stessi ambulanti nel rispettare le disposizioni in materia, impartite dall'Amministrazione comunale. Quest'ultima molto attenta nel controllo sulla scadenza degli alimenti e - come ha aggiunto Decaro - sulla loro precisa provenienza.