Approderà alla Corte Costituzionale il processo Eternit bis. Il gup, Federica Bompieri, ha sollevato una questione di costituzionalità . Il processo, dunque, verrà interrotto in attesa di una pronuncia della Consulta.
La questione sollevata dal giudice riguarda il "ne bis in idem", principio in base al quale non si puo' essere processati due volte per lo stesso fatto. L'imputato, lo svizzero Stephan Schmidheiny, era stato prosciolto per prescrizione da una precedente accusa di disastro ambientale doloso. Qui risponde a titolo di omicidio volontario della morte, provocata da malattie da amianto, di 258 persone.
"Anche per oggi la buffonata e' finita". E' il commento tranchant di una delle parti civili del processo, un cittadino di Casale Monferrato che ha perduto la moglie ("E' morta nel 2000 a 43 anni senza avere mai lavorato in fabbrica"). "Adesso - dice - ci vorranno anni soltanto perche' possa riprendere l'udienza preliminare. La legge e' uguale per tutti, si', ma per tutti i poveri. Per i signori e' diverso".
La questione sollevata dal giudice riguarda il "ne bis in idem", principio in base al quale non si puo' essere processati due volte per lo stesso fatto. L'imputato, lo svizzero Stephan Schmidheiny, era stato prosciolto per prescrizione da una precedente accusa di disastro ambientale doloso. Qui risponde a titolo di omicidio volontario della morte, provocata da malattie da amianto, di 258 persone.
"Anche per oggi la buffonata e' finita". E' il commento tranchant di una delle parti civili del processo, un cittadino di Casale Monferrato che ha perduto la moglie ("E' morta nel 2000 a 43 anni senza avere mai lavorato in fabbrica"). "Adesso - dice - ci vorranno anni soltanto perche' possa riprendere l'udienza preliminare. La legge e' uguale per tutti, si', ma per tutti i poveri. Per i signori e' diverso".