di Piero Ladisa – Per la terza volta in carriera – dopo i trionfi del 2008 e dello scorso anno – Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Gran Bretagna, mandando in estasi il pubblico inglese arrivato a Silverstone per sostenere il proprio beniamino. Alle spalle del campione del mondo in carica, il compagno di squadra Nico Rosberg. Sul gradino più basso del podio c’è la Ferrari di Sebastian Vettel. A punti anche Felipe Massa, Valtteri Bottas, Daniil Kvyat, Nico Hulkenberg, Kimi Raikkonen, Sergio Perez e Fernando Alonso (per la prima volta da quando guida la McLaren-Honda).
VITTORIA IN SALITA – La gara di Hamilton, nonostante la vittoria, non è stata in discesa. Tutt’altro. In partenza l’inglese ha dovuto subire l’aggressività e l’ottimo spunto di Massa e Bottas che, oltre al poleman, hanno sopravanzato anche Rosberg. Solo al termine della prima sosta (22° giro), Hamilton è divenuto leader della corsa. Leadership che poteva essere messa in discussione dalla pioggia – caduta sul tracciato nel corso del 35° passaggio –, ma l’inglese è riuscito a mantenere la calma entrando ai box nel momento opportuno per montare le coperture intermedie. Una scelta strategica perfetta che ripaga pienamente il pilota Mercedes dall’autogol di Montecarlo, dove una sosta inutile gli aveva fatto perdere la corsa monegasca. Nel week-end inglese Nico Rosberg era chiamato a dare continuità al trionfo maturato in Austria due settimane fa per mettere pressione ad Hamilton. Invece il tedesco ha disputato una gara anonima, ravvivata solo nel finale dai sorpassi compiuti ai danni dei due pilota della Williams, apparsi poco competitivi con pista bagnata. Ora in classifica Rosberg è scivolato a 17 punti da Hamilton. Nulla è ancora compromesso, ma Nico dovrà uscire gli artigli per rendere difficile la vita a Lewis e ravvivare un Mondiale che, per il secondo anno consecutivo, potrebbe parlare inglese.
FERRARI DAI DUE VOLTI – Visti i risultati maturati in qualifica, nel corso della quale le vetture del Cavallino non erano andate oltre la terza fila, il podio sembrava essere soltanto un miraggio. Invece la Ferrari, grazie anche la pioggia che ha scombussolato le carte in pista, lascia Silverstone con il terzo posto ottenuto da Vettel che, al pari di Hamilton, ha messo le intermedie nel giusto frangente di gara. Se il tedesco rappresenta il volto felice di Maranello, Raikkonen non può che essere quello triste. Il finlandese, con l’arrivo della pioggia, ha anticipato la propria sosta. Strategia che non ha dato i frutti sperati, con il campione del mondo 2007 che successivamente è stato costretto ad un ulteriore pit. A criticare la scelta di Raikkonen è stato il Team Principal della Ferrari Maurizio Arrivabene: “Quello che è successo con Kimi è evidente, è il pilota che deve giudicare come lavora la macchina e lui ha fatto una chiamata anticipandola ed è finita così”. Parole chiare che non lasciano scanso ad equivoci: l’avventura del finlandese in Ferrari sembra vicina al capolinea.
- ORDINE ARRIVO GP GRAN BRETAGNA 2015 -
1 | Lewis Hamilton | Mercedes |
52
|
1h31:27.729
|
2 | Nico Rosberg | Mercedes |
52
|
+10.9
|
3 | Sebastian Vettel | Ferrari |
52
|
+25.4
|
4 | Felipe Massa | Williams |
52
|
+36.8
|
5 | Valtteri Bottas | Williams |
52
|
+63.1
|
6 | Daniil Kvyat | Red Bull |
52
|
+63.9
|
7 | Nico Hulkenberg | Force India |
52
|
+78.7
|
8 | Kimi Raikkonen | Ferrari |
51
|
+1 giro
|
9 | Sergio Perez | Force India |
51
|
+1 giro
|
10 | Fernando Alonso | McLaren |
51
|
+1 giro
|
11 | Marcus Ericsson | Sauber |
51
|
+1 giro
|
12 | Roberto Merhi | Manor |
49
|
+3 giri
|
13 | Will Stevens | Manor |
49
|
+3 giri
|
Rit | Carlos Sainz | Toro Rosso |
31
|
Ritiro
|
Rit | Daniel Ricciardo | Red Bull |
21
|
Ritiro
|
Rit | Max Verstappen | Toro Rosso |
3
|
Ritiro
|
Rit | Pastor Maldonado | Lotus |
1
|
Incidente
|
Rit | Romain Grosjean | Lotus |
0
|
Incidente
|
Rit | Felipe Nasr | Sauber |
0
|
Incidente
|
Rit | Jenson Button | McLaren |
0
|
Incidente
|
Lewis Hamilton | 194 | |
Nico Rosberg | 177 | |
Sebastian Vettel | 135 | |
Valtteri Bottas | 77 | |
Kimi Raikkonen | 76 | |
Felipe Massa | 74 | |
Daniel Ricciardo | 36 | |
Daniil Kvyat | 25 | |
Nico Hulkenberg | 24 | |
Romain Grosjean | 17 | |
Felipe Nasr | 16 | |
Sergio Perez | 15 | |
Pastor Maldonado | 12 | |
Max Verstappen | 10 | |
Carlos Sainz | 9 | |
Marcus Ericsson | 5 | |
Jenson Button | 4 | |
Fernando Alonso | 1 |
MONDIALE COSTRUTTORI
Mercedes 371
Ferrari 211
Williams 151
Red Bull 63
Force India 39
Lotus 29
Sauber 21
Toro Rosso 19
McLaren 5