Furto di rame: linea Aeroporto Bari danneggiata
BARI - Un chilometro e mezzo di linea gravemente danneggiata, circolazione compromessa, danni a pali di sostegno e attrezzature tecnologiche: è il bilancio del furto di cavi di rame messo a segno la scorsa notte sulla linea R1 ed R2 delle Ferrovie del Nord Barese, che conduce all’aeroporto internazionale “Karol Wojtyla”.
I lavori di ripristino del collegamento sono scattati già dalle prime ore dell’alba, ma sarà di fatto impossibile ripristinare il servizio a pieno regime in giornata.
Il furto è avvenuto nottetempo nel tratto che va dalla stazione Lamasinata a Bitonto, in sostanza proprio in prossimità della “bretella” che consente il transito dall’aerostazione. Attualmente la circolazione si svolge su un solo binario, con inevitabili disagi e ritardi. Le squadre di operai e tecnici lavoreranno ininterrottamente anche tutta la prossima notte per fare in modo che il servizio torni alla normalità, in entrambe le direzioni di marcia, nella mattinata di domani.
L’ultimo furto che aveva mandato pesantemente in tilt il traffico della Ferrotramviaria si era verificato a dicembre scorso: “La differenza è che questa volta – spiega il direttore generale Massimo Nitti – hanno in realtà trafugato poca roba, circa un centinaio di metri di cavi di rame, rispetto a quello che sembrava volessero fare. Il vero problema è il danno che hanno creato, perché hanno agito su un tratto di millecinquecento metri. Ma purtroppo questo cambia di poco le cose, perché nel tagliare i cavi della linea hanno danneggiato attrezzature di sostegno e anche tecnologiche, mettendo in grave crisi tutto il sistema”.
Il danno economico, ancora da quantificare, non sembra inferiore a diverse centinaia di migliaia di euro.
I lavori di ripristino del collegamento sono scattati già dalle prime ore dell’alba, ma sarà di fatto impossibile ripristinare il servizio a pieno regime in giornata.
Il furto è avvenuto nottetempo nel tratto che va dalla stazione Lamasinata a Bitonto, in sostanza proprio in prossimità della “bretella” che consente il transito dall’aerostazione. Attualmente la circolazione si svolge su un solo binario, con inevitabili disagi e ritardi. Le squadre di operai e tecnici lavoreranno ininterrottamente anche tutta la prossima notte per fare in modo che il servizio torni alla normalità, in entrambe le direzioni di marcia, nella mattinata di domani.
L’ultimo furto che aveva mandato pesantemente in tilt il traffico della Ferrotramviaria si era verificato a dicembre scorso: “La differenza è che questa volta – spiega il direttore generale Massimo Nitti – hanno in realtà trafugato poca roba, circa un centinaio di metri di cavi di rame, rispetto a quello che sembrava volessero fare. Il vero problema è il danno che hanno creato, perché hanno agito su un tratto di millecinquecento metri. Ma purtroppo questo cambia di poco le cose, perché nel tagliare i cavi della linea hanno danneggiato attrezzature di sostegno e anche tecnologiche, mettendo in grave crisi tutto il sistema”.
Il danno economico, ancora da quantificare, non sembra inferiore a diverse centinaia di migliaia di euro.