VIAREGGIO - Sono stazionarie, anche se molto gravi, le condizioni di Elisa Chiricò, madre di Andrea e Luca Brambilla, i due gemellini di sette mesi morti ieri pomeriggio nell'incidente stradale sul tratto toscano della A12 Genova-Rosignano, fra i caselli di Pisa Nord e Viareggio.
La 32enne, originaria di Rosignano, in provincia di Livorno, e' ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cisanello di Pisa in seguito alle ferite riportate nello schianto provocato da un tir che trasportava soda caustica e che avrebbe sbandato a causa dello scoppio di un pneumatico.
Incastrata insieme ai figli nel groviglio di lamiere della macchina guidata dal marito Cristian Brambilla, la donna ha riportato una frattura complessa del bacino e alcune lesioni interne. Seppur in prognosi riservata, secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.
Per l'incidente, che sembra dunque dovuto a mera fatalità , e' comunque stato indagato per omicidio colposo il conducente del tir, un autotrasportatore romeno di 59 anni residente a Fano.
La 32enne, originaria di Rosignano, in provincia di Livorno, e' ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cisanello di Pisa in seguito alle ferite riportate nello schianto provocato da un tir che trasportava soda caustica e che avrebbe sbandato a causa dello scoppio di un pneumatico.
Incastrata insieme ai figli nel groviglio di lamiere della macchina guidata dal marito Cristian Brambilla, la donna ha riportato una frattura complessa del bacino e alcune lesioni interne. Seppur in prognosi riservata, secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.
Per l'incidente, che sembra dunque dovuto a mera fatalità , e' comunque stato indagato per omicidio colposo il conducente del tir, un autotrasportatore romeno di 59 anni residente a Fano.