Gravina in Puglia: lavori di rigenerazione urbana rione Fondovito, lettera aperta M5s

GRAVINA IN PUGLIA - Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta M5S in merito ai lavori di rigenerazione urbana del rione Fondovito a Gravina in Puglia.

"È noto che rilevante è il complesso rupestre di Gravina in Puglia, considerato da studiosi di fama mondiale patrimonio irripetibile dell'umanità. Esso è oggetto, in questi ultimi giorni, di attenzione anche del programma televisivo “Ulisse” condotto da Alberto Angela. Un recente intervento di “rigenerazione urbana” promosso dal comune di Gravina in Puglia sta obliterando irrimediabilmente il tratto rupestre del rione “Fondovito”, segmento vestibolare della chiesa rupestre di San Michele, importante monumento di Puglia.

Se si considera il fatto che il complesso rupestre di Gravina in Puglia è la parte iniziale del corrugamento carsico della fossa bradanica che, senza soluzione di continuità, segna il rupestre di Matera, Gravina, Laterza, è legittima da parte dei cittadini gravinesi la richiesta pressante alle autorità in indirizzo di interventi che ne promuovano la conservazione e la rigenerazione organica con il contesto e che non sia violato il sito da incongruo ed invasivo intervento.

A ragione Matera, inserita nel complesso rupestre del corrugamento apulo-lucano, è stata eletta Capitale Europea della Cultura 2019: l'aspetto geomorfologico, le specificità ambientali, antropiche, storiche dei luoghi del comprensorio apulo-lucano vanno difese perché costituiscono emergenze straordinarie del millenario processo di antropizzazione di un'area di eccellenza.

Infine si fa rilevare che l’orientamento UNESCO per quanto riguarda il riconoscimento dei siti da salvaguardare è ormai informato al concetto del “contesto di comprensorio”. Gravina fa parte di questo comprensorio rupestre. E giustamente il Comune di Gravina ha fatto richiesta per tale riconoscimento".

I cittadini gravinesi