"La Grecia resta al tavolo negoziale": lo ha detto Alexis Tsipras in un messaggio in tv. "Vogliamo un accordo con i partner europei, ma che sia sostenibile", ha detto il premier greco. Un voto negativo al referendum "non significherebbe dire no all'Europa, ma tornare a un'Europa di valori", dice il premier greco Alexis Tsipras, invitando i cittadini a esprimersi contro la proposta europea. Alexis Tsipras si è rivolto in tv ai pensionati in fila alle banche: "Noi vogliamo difendere le vostre pensioni, vogliamo che restino pensioni, non elemosine". "Mente chi dice che abbiamo piani per una Grexit", ha aggiunto
Il negoziato con la Grecia non può tornare allo "status quo: siamo in una situazione completamente nuova". Lo dice il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, spegnendo gli entusiasmi dopo l'ultima lettera del premier ellenico Alexis Tsipras che "non è una base per parlare di misure serie". Parlare prima del referendum indetto dalla Grecia "non ha senso", ha aggiunto Schaeuble.
"Per ora non c'è nessuna situazione nuova, pertanto noi aspettiamo il referendum di domenica". Lo ribadisce la cancelliera Angela Merkel a Berlino mentre ad Atene il premier greco Tsipras sta parlando alla nazione.
Dello stesso parere il presidente francese, Francois Hollande, che ha invocato oggi un accordo con Atene prima del referendum del 5 luglio, per evitare di sprofondare la zona euro "nel vuoto".
C'è grande attesa questa mattina per la teleconferenza dell'Eurogruppo di oggi per discutere la richiesta di Tsipras per negoziare un terzo salvataggio. Intanto in nottata l'Fmi ha confermato di non aver ricevuto il pagamento da parte della Grecia che diventa il primo Paese avanzato a fare default nei confronti del Fondo Monetario Internazionale.
La conferma ufficiale è giunta dallo stesso Fondo Monetario, che ha sottolineato come ora Atene non potrà ricevere nuovi finanziamenti fino a che non avrà pagato gli arretrati. Fitch taglia il rating della Grecia a "CC" da "CCC".
MERKEL: NOI DIRITTO A RISPONDERE - La Grecia ha il diritto di fare il suo referendum sulle proposte europee, ma i partner europei hanno egualmente il diritto di rispondere a quello che sarà il suo esito. Lo dice la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui - nonostante l'ultima apertura di Atene - "la Germania ha deciso: aspettiamo il referendum".
RENZI: GRECIA SEGUA STRADA RIFORME - "Sono convinto che la Grecia debba seguire la strada maestra delle riforme strutturali". Lo ha detto Matteo Renzi a Berlino, sollecitando al rispetto delle regole, e ricordando che l'Italia ha fatto grandi sforzi "per rispettarle".
Il negoziato con la Grecia non può tornare allo "status quo: siamo in una situazione completamente nuova". Lo dice il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, spegnendo gli entusiasmi dopo l'ultima lettera del premier ellenico Alexis Tsipras che "non è una base per parlare di misure serie". Parlare prima del referendum indetto dalla Grecia "non ha senso", ha aggiunto Schaeuble.
"Per ora non c'è nessuna situazione nuova, pertanto noi aspettiamo il referendum di domenica". Lo ribadisce la cancelliera Angela Merkel a Berlino mentre ad Atene il premier greco Tsipras sta parlando alla nazione.
Dello stesso parere il presidente francese, Francois Hollande, che ha invocato oggi un accordo con Atene prima del referendum del 5 luglio, per evitare di sprofondare la zona euro "nel vuoto".
La conferma ufficiale è giunta dallo stesso Fondo Monetario, che ha sottolineato come ora Atene non potrà ricevere nuovi finanziamenti fino a che non avrà pagato gli arretrati. Fitch taglia il rating della Grecia a "CC" da "CCC".
MERKEL: NOI DIRITTO A RISPONDERE - La Grecia ha il diritto di fare il suo referendum sulle proposte europee, ma i partner europei hanno egualmente il diritto di rispondere a quello che sarà il suo esito. Lo dice la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui - nonostante l'ultima apertura di Atene - "la Germania ha deciso: aspettiamo il referendum".
RENZI: GRECIA SEGUA STRADA RIFORME - "Sono convinto che la Grecia debba seguire la strada maestra delle riforme strutturali". Lo ha detto Matteo Renzi a Berlino, sollecitando al rispetto delle regole, e ricordando che l'Italia ha fatto grandi sforzi "per rispettarle".