Il governo Tsipras supera anche la seconda boa sulla strada che porta al nuovo programma di aiuti europeo e riduce, seppur lievemente, la 'ribellione' all'interno di Syriza, portando dalla sua parte persino l'irriducibile Varoufakis, paladino della lotta all'austerità targata Bruxelles.
Il Parlamento greco ha approvato infatti in tarda notte il secondo pacchetto di riforme concordato dal suo premier con l'Ue. Vota sì anche Varoufakis. "Abbiamo lottato e sono sicuro che vinceremo", aveva detto Tsipras in serata. La Bce aumenta intanto la liquidità di emergenza alle banche greche di altri 900 milioni.
Sul tavolo, in Parlamento, c'erano le modifiche al codice di procedura civile e l'adozione delle regole europee sulla risoluzione delle banche in fallimento. Il sì a queste riforme consentirà di avviare il negoziato con la ex Troika (Ue, Bce e Fmi) e chiudere un accordo sul piano di salvataggio entro la scadenza del 20 agosto, quando Atene dovrà restituire 3,2 miliardi alla Banca Centrale Europea.
Il Parlamento greco ha approvato infatti in tarda notte il secondo pacchetto di riforme concordato dal suo premier con l'Ue. Vota sì anche Varoufakis. "Abbiamo lottato e sono sicuro che vinceremo", aveva detto Tsipras in serata. La Bce aumenta intanto la liquidità di emergenza alle banche greche di altri 900 milioni.