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LE RICHIESTE DELL'EUROGRUPPO - L'Eurogruppo ha chiesto alla Grecia di "normalizzare completamente il metodo di lavoro con le istituzioni, compreso il necessario lavoro sul campo ad Atene, per migliorare il monitoraggio e l'attuazione delle riforme": è quanto si legge nel documento dell'Eurogruppo.
L'Eurogruppo chiede un rafforzamento delle riforme, tra cui la reintroduzione dei licenziamenti collettivi e la revisione della contrattazione collettiva in linea con le 'best practice' europee. E' quanto si legge nel documento sul tavolo dei leader.
Secondo il ministro finlandese delle finanze Alex Stubb, sono stati fatti molti progressi sulle condizionalità " del programma di aiuti, c'è un "documento che va ai leader che chiede alla Grecia riforme da fare in Parlamento entro il 15 luglio come pensioni e Iva e privatizzazioni".
"Sono qui per un compromesso onesto, lo dobbiamo a tutti gli europei che vogliono un'Europa unita e non divisa: possiamo raggiungere un accordo già questa sera se tutte le parti lo vogliono". Così il premier della Grecia Alexis Tsipras al suo arrivo all'Eurosummit. Ma, secondo la cancelliera, Angela Merkel, "i negoziati saranno durissimi, la valuta più importante che si è persa è la fiducia. Non ci sarà un accordo a qualunque costo, dovremo valutare se i vantaggi sono superiori agli svantaggi".
A sperare con forza in un'intesa è anche il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker: "Combatterò fino all'ultimo secondo per un accordo, e spero che lo otterremo".
"La discussione è ancora molto difficile ma il lavoro è in corso", ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem al termine dell'incontro durato nove ore. Il weekend della verità per la Grecia parte male. I falchi si sono levati, spazzando via l'ottimismo diffuso dalle colombe fino a ieri. Il capo dell'ala dei duri, Wolfgang Schaeuble, è rigidissimo: non crede a Tsipras, non accetta il suo piano, propone una 'Grexit' per cinque anni.
SCONTRO DRAGHI-SCHAEUBLE - Secondo indiscrezioni, ieri notte intorno al tavolo dell'Eurogruppo si sarebbe consumato uno scontro molto duro tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il presidente della Bce Mario Draghi da 'consigliare' di chiudere lì l'incontro. In particolare Schaeuble, davanti a Draghi che sostanzialmente spiegava come evitare la Grexit, lo avrebbe apostrofato dicendogli: "Non prendermi per stupido!". La riunione è quindi ripresa stamane e la speranza è che il clima sia più disteso.
RENZI: "NON IMMAGINO UE SENZA GRECIA" - "Non posso immaginare un'Europa senza Grecia". E' quanto sottolinea il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di un'intervista ad Al Jazeera, secondo le anticipazioni lanciate via Twitter dall'intervistatrice Barbara Serra.
"Penso sia impossibile fare un referendum sull'Europa e sull'euro in Italia non solo perché lo prevede la Costituzione", ha aggiunto Renzi sottolineando come la "maggioranza assoluta degli italiani sia per l'Europa, non contro l'Europa".
UE, 'IDEA NON PRATICABILE' - L'idea di una Grexit temporanea di 5 anni, portata avanti dalla Germania secondo quanto riferisce la 'Fas', "non può essere presa sul serio" perché "è legalmente infattibile, senza senso economico e non in linea con la realtà politica". E' quanto affermano all'ANSA fonti diplomatiche Ue vicino ai negoziati.
'OK' DAI CREDITORI - I creditori della Grecia ritengono che l'ultima proposta presentata da Atene sia sufficientemente buona per essere la base di un nuovo finanziamento per 74 miliardi di euro, di cui 58 da Esm e 16 dal Fmi. Ad indicarlo fonti europee all'agenzia Afp, citata sui siti di varie testate.
Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha gia' preannunciato per oggi possibili "decisioni importanti" e, anche senza entrare nel merito, ha definito "un testo accurato" le proposte di Atene. Ieri si sono riunite le istituzioni creditrici (Fmi, Bce e Commissione Ue): un summit a 4 in teleconferenza che ha visto riuniti Christine Lagarde, Mario Draghi, Jean Claude Juncker e Dijsselbloem. In caso di un accordo, le banche greche, secondo quanto riferisce la Reuters, avranno bisogno di una ricapitalizzazione dall'importo tra i 10 e i 14 miliardi di euro.
BORDO (PD): "GREXIT TEMPORANEA? ANTICAMERA FINE UE" - "L'idea della Germania di una ‘Grexit’ per cinque anni non esiste. Sarebbe l’anticamera della fine dell’Europa. Al punto in cui siamo, non c’e' un’alternativa all’accordo. Ma la Grecia, dopo la scelta sbagliata del referendum, che ha finito per peggiorare la sua economia, mostri concretamente e subito di voler fare le riforme, anche per togliere ogni alibi a chi vorrebbe Atene fuori dalla moneta unica. Per quanto ci riguarda, non puo' esserci l’Europa senza la Grecia". E' quanto scrive, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo del Pd.
"E' necessario un accordo immediato. Ma subito dopo l’intesa bisognera' avviare una profonda discussione per rilanciare il progetto di Europa unita. Piu' crescita, piu' democrazia, più solidarieta', valori senza i quali l’Europa sarebbe comunque destinata a fallire. L’Europa oggi e' a un bivio: o c’e' il cambio di passo finalizzato a creare l’unita' politica oppure non c’e' futuro. L’accordo sulla Grecia e' importante anche per dimostrare che l’Europa ancora esiste ed e' in grado di sconfiggere i populismi e gli interessi nazionali" conclude Bordo.