I misteri di Masseria Jesce

(Foto: Tripadvisor)

di Mario Contino, fondatore AIRM - Oggi vi parlerò dell'antica masseria fortificata conosciuta come “Masseria Jesce”, sita nel territorio di Altamura (Ba). Alcuni preferiscono identificarla non come edificio singolo ma come vero e proprio complesso, ciò fa sì che il sito sia spesso chiamato Villaggio Jesce.

Edificato nei pressi dell'antichissima Via Appia, al tempo dei romani il sito fu utilizzato principalmente come “mansio” e stazione per il cambio dei cavalli. Per quanti non sapessero cosa fosse una “mansio”: con tale termine, in età imperiale, si faceva riferimento ad una stazione di posta sita nei pressi di una strada romana.

Questa era gestita dal governo centrale e messa a disposizione di dignitari, ufficiali, o di chi viaggiasse per ragioni di stato. Gli ospiti venivano identificati grazie a documenti simili a passaporti.
Successivamente questa masseria fu grangia benedettina ed in questo periodo fu arricchita da una cripta affrescata.

Nel Cinquecento divenne un'azienda agricola grazie alle trasformazioni apportate dalle nobili famiglie di Altamura che ne assunsero la proprietà innalzando maggiormente le mura di cinta ed ampliando i fabbricati.

Sotto la masseria e, secondo alcune leggende, sotto l'intero territorio sul quale sorge la struttura, ci sarebbe un intensa rete di cunicoli ed ipogei, a tal punto da poter quasi parlare di città sotterranea.

(Foto: Tripadvisor)

Alcune leggende vorrebbero che all'interno del fabbricato apparissero, di tanto in tanto, figure spettrali in abiti talari, queste verrebbero fatte ricondurre al periodo in cui la struttura fu di gestione dell'ordine dei frati benedettini.

Nei sotterranei sono stati ritrovati alcuni graffiti molto singolari e, secondo qualcuno, sarebbero la prova di una storia ben più antica, legata a culti religiosi pagani.

Anche in questi luoghi, alcuni testimoni avrebbero dichiarato di aver intravisto le figure evanescenti di antichi sacerdoti. Con la luna piena, sembrerebbe che, con un po' di fortuna, si potrebbe assistere ad un vero e proprio corteo formato da quelli che sembrerebbero gli spiriti di antichi sacerdoti e sacerdotesse, i sacerdoti apparirebbero in abiti scuri mentre le sacerdotesse in abiti biancastri.

Il territorio pugliese, come più volte sostenuto, è custode di leggende e misteri degni di essere studiati nel migliore dei modi, al di là di spettacolarizzazioni di vario genere che, restando fini a se stesse, spesso tolgono qualsiasi possibilità di studio a ricercatori seri ed intenzionati a capire la natura dei fenomeni descritti.

L'associazione Italiana Ricercatori del Mistero (www.associazioneairm.it) si impegnerà sempre a far conoscere misteri e leggende di cui si rischia di perder memoria. Nel complesso, Masseria Jesce meriterebbe sicuramente di esser annoverata tra i luoghi più misteriosi della Puglia.