Il banco piange, fate il vostro gioco!

Di sicuro non ve la prenderete se non iniziamo la solita omelia da funerale in cui vi raccontiamo di quanta disoccupazione ci sia nel nostro territorio e di come le tasse alte rendono la vita impossibile ai nostri imprenditori, perchè onestamente preferiamo argomentare su qualcosa che possa essere da spunto per lo sviluppo del nostro territorio, piuttosto che un alibi per non mettersi in discussione.

E' vero che le cose non vanno alla grande in Italia, ma è anche vero che ci sono diversi casi in cui è stato dimostrato come con le giuste idee e la buona volontà, si possa crescere anche in piena recessione. Anzi, è risaputo che molti dei miliardari del mondo hanno creato le loro ricchezze proprio nei momenti più bui dell'economia, perchè hanno saputo sfruttare la “strada libera” lasciata da tutti coloro che sono stati condizionati dalle difficoltà del momento.

Cosa manca al nostro territorio per crescere? Nulla! Abbiamo delle coste bellissime e giovani brillanti che non vedono l'ora di giocare in casa, invece di dover regalare le proprie competenze all'estero e questo lo hanno capito le parti politiche di tante regioni, ma tra queste non la Puglia.

Come si apprende dalle pagine del portale CasinoNews a Taormina e San Pellegrino Terme si sta pensando di riaprire i casinò chiusi ed in altre regioni d'Italia di aprirne di nuovi e di certo alla Puglia non mancano delle location fantastiche dove creare resort casinò, in stile americano, dove oltre ai tavoli verdi sia possibile trascorrere una vacanza da mille e una notte. Grazie alla spinta data da alcuni politici si è arrivati a discutere di questi tempi anche in parlamento e la questione, da semplice idea, potrebbe presto trasformarsi in qualcosa di più concreto.

Perchè proprio un casinò? Posti di lavoro, crescita economica di tutto il territorio e nascita di nuove attività che offrono servizi agli avventori dei tavoli verdi. E' risaputo che le località che ospitano un casinò sono in grado di attrarre un bacino di turisti più ampio che non si annulla nella bassa stagione come accade ora sulle nostre coste. Pensate solo a Sanremo: d'estate vive del classico turismo da spiaggia (incrementato ulteriormente dai clienti del casinò) e d'inverno grazie alla casa da gioco che organizza eventi di varia natura (non solo gioco), permette alle strutture ricettive e all'indotto di non abbassare le serrande e di continuare a lavorare.

Il gioco d'azzardo è pericoloso! Eccolo il luogo comune che i media hanno fissato nella mente della gente, ma le cose son ben diverse. Non è il gioco d'azzardo il pericolo, ma gli eccessi.

Non ci credete? Allora provate a bere cinque litri d'acqua tutta d'un sorso e raccontaci come ti senti. Nulla fa male nelle giuste dosi!

Come vedreste migliaia di turisti che popolano il nostro territorio anche nella stagione fredda? Come vedresti centinaia di giovani che oggi sono a spasso senza un lavoro e senza futuro con uno stipendio con cui guardare al domani? Come vedreste una riqualificazione del territorio per renderlo ancora più appetibili per i turisti? Ma soprattutto, come vedreste la scomparsa delle bische, presenti in maniera preoccupante nei territori in cui lo Stato non ha ancora permesso l'apertura di un casinò?

Forse forse, viste le cose sotto questo punto di vista, l'argomento può cominciare a diventare interessante, non trovate?