Il giovedì dell’Amtab: nero e senza risposte

di Nicola Zuccaro - Il 23 luglio 2015 potrebbe passare agli annali delle cronache baresi per il giovedì nero del trasporto urbano. Nella tarda mattinata odierna si è appresa - presso una delle fermate ubicate nella centrale Via Quintino Sella - che 41 bus della Linea Amtab erano fermi per guasti meccanici. Questo numero successivamente saliva a 58 per altri 17 automezzi che non potevano garantire il servizio, per un totale di 58, secondo un'informazione diffusa dai controllori dei titoli di viaggio.

Al di là dei numeri, degni di una possibile giocata sulla ruota di Bari dell'Enalotto, quella che sta per volgere non è la prima giornata nel corso della quale l'Azienda Municipalizzata del Trasporto Urbano non garantisce completamente il servizio. Potrebbe essere, al contrario, una giornata particolare se relazionata al contemporaneo dibattito, in corso al Consiglio Comunale di Bari, durante il quale le condizioni critiche dell'Amtab sono state oggetto di una profonda riflessione funzionale alla salute tributaria in cui versa il Comune di Bari.

Non pochi sono stati i Consiglieri che hanno chiesto lumi all'Assessora con delega alle "partecipate" Dora Savino, sui benefici che il bilancio dell'Amtab può e potrà trarre, dal gettito fiscale che si determina e che si determinerà con l'introduzione di altri tributi. A tutt'oggi in sostituzione dell'assessora al ramo, chi può fornire una risposta esauriente è quel viaggiatore (specie rara) che, pagando il biglietto, continua a ritenersi insoddisfatto, per la scarsa e bassa qualità del servizio.