Incendio in un garage di viale Ovidio ad Andria: evacuata palazzina, diversi intossicati

ANDRIA - Un incendio si è sviluppato nella notte in un garage di viale Ovidio ad Andria poco dopo le 2.30 per cause in corso di accertamento. Panico tra i residenti della palazzina e del quartiere stesso ma grandi applausi per gesti importanti che hanno coinvolto in particolare le forze dell'ordine giunte per prime sul posto. Le fiamme, infatti, si sono sviluppate in un garage della palazzina a seguito dell'incendio di un'autovettura parcheggiata. Il fumo nero sprigionato ha immediatamente riempito il garage ed ha raggiunto la palazzina sovrastante con il vano scale e le abitazioni diventate ben presto inaccessibili. Sul posto l'intervento rapido di una pattuglia di polizia, con due agenti, abili prima a far evacuare il garage dove in tanti erano accorsi per metter in salvo le proprie autovetture e poi a rischiare personalmente per metter in salvo un ragazzo disabile di 23 anni e suo padre residenti al primo piano della palazzina e rimasti bloccati in casa.

I due, portati a spalla per strada dagli agenti di polizia accolti da tanti applausi e rimasti sul posto per coordinare gli interventi nonostante la necessità di cure, sono stati soccorsi dall'equipe 'Mike 8' della postazione di Andria 1 del 118 e trasportati in codice giallo con difficoltà respiratorie al Pronto Soccorso dell'Ospedale 'Bonomo' di Andria, mentre l'intera palazzina è stata evacuata dopo l'arrivo dei Vigili del Fuoco. In ausilio anche una seconda ambulanza questa volta dell'equipe "India 5" della postazione di Andria 2 del 118 che ha provveduto a soccorrere altri residenti rimasti lievemente intossicati. Per altri due è stato necessario comunque il trasporto in Pronto Soccorso. In tutto una decina i residenti trattati da medici, infermieri e soccorritori direttamente sul posto. Complesso e lungo, invece, il lavoro dei Vigili del Fuoco impegnati per circa due ore nell'intervento di spegnimento delle fiamme e messa in sicurezza dello stabile. Sul posto anche Carabinieri oltre che pattuglie degli istituti di vigilanza Imevi e Vegapol.

Solo attorno alle 4.30, infatti, i residenti sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni mentre Polizia e Vigili del fuoco hanno proseguito nelle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi oltre che a provvedere a svolgere i primi rilievi. Restano in piedi tutte le possibili cause che hanno scatenato l'incendio.

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