di Luigi Laguaragnella - Un festival che raggruppa tutte le arti: pittura, musica, letteratura, scultura, storia saranno al centro di una rassegna culturale ad ampio raggio all’interno di dimore private che dal 23 al 31 luglio saranno il suggestivo scenario di incontri e dibattiti. Si inaugura, la sera del 23 luglio, la terza edizione del Festival Ecomuseale delle Arti, organizzato dall’Associazione Ecomuseale del nord barese.
C’è il patrocinio del Comune di Bari per una serie di appuntamenti che incrocia il privato e il mondo delle associazioni e dell’arte. Le dimore e i luoghi che richiameranno la cornice di pubblico sono di Palese e Bitonto. Il festival è occasione per dare luce e valore ad alcuni siti del barese di interesse storico.
Giovedì 23 nei giardini di palazzo Capitaneo a Palese, verrà presentato il libro “Acciacchi” di Federico Pirro e successivamente, Eugenio Lombardi, ideatore del festival in una riflessione scenica con “C’era una volta il tempo…” darà espressione all’idea del tempo dei bambini e degli adulti; spazio all’archeologia verrà dato il 24 luglio nella chiesa Stella Maris con l’assessore all’Urbanistica Carla Tedesco che parlerà con archeologi ed esperti sui patrimoni dell’era neolitica di Palese; sarà proiettato un cortometraggio realizzato con un gruppo di immigrati dal titolo “TamaKelen”.
Sabato 25 con la cooperativa Re Artù a Bitonto si effettueranno visite guidate nei giardini pensili della chiesa di San Francesco alla Scarpa; durante la giornata verranno proiettati documentari sulle chiese rurali di Bitonto. Il festival prevede per l’alba del 26 luglio, sul molo di Palese un concerto in violino di Fabio Losito: sarà l’apertura della giornata in cui tra gli eventi nel Parco Regionale di Lama Balice con spettacoli teatrali e poesie.
Altri concerti e presentazioni di libri saranno organizzati nella Masseria Carrara nei giorni seguenti. Durante le giornate si svolgeranno numerose iniziative artistiche impegnando artisti di ogni settore culturale.
Obiettivo del Festival Ecomuseale è l’esaltazione dell’arte: al termine della rassegna verrà presentato il “Manifesto delle sette arti” dichiarato da tutti gli artisti che hanno preso parte alla rassegna.
C’è il patrocinio del Comune di Bari per una serie di appuntamenti che incrocia il privato e il mondo delle associazioni e dell’arte. Le dimore e i luoghi che richiameranno la cornice di pubblico sono di Palese e Bitonto. Il festival è occasione per dare luce e valore ad alcuni siti del barese di interesse storico.
Giovedì 23 nei giardini di palazzo Capitaneo a Palese, verrà presentato il libro “Acciacchi” di Federico Pirro e successivamente, Eugenio Lombardi, ideatore del festival in una riflessione scenica con “C’era una volta il tempo…” darà espressione all’idea del tempo dei bambini e degli adulti; spazio all’archeologia verrà dato il 24 luglio nella chiesa Stella Maris con l’assessore all’Urbanistica Carla Tedesco che parlerà con archeologi ed esperti sui patrimoni dell’era neolitica di Palese; sarà proiettato un cortometraggio realizzato con un gruppo di immigrati dal titolo “TamaKelen”.
Sabato 25 con la cooperativa Re Artù a Bitonto si effettueranno visite guidate nei giardini pensili della chiesa di San Francesco alla Scarpa; durante la giornata verranno proiettati documentari sulle chiese rurali di Bitonto. Il festival prevede per l’alba del 26 luglio, sul molo di Palese un concerto in violino di Fabio Losito: sarà l’apertura della giornata in cui tra gli eventi nel Parco Regionale di Lama Balice con spettacoli teatrali e poesie.
Altri concerti e presentazioni di libri saranno organizzati nella Masseria Carrara nei giorni seguenti. Durante le giornate si svolgeranno numerose iniziative artistiche impegnando artisti di ogni settore culturale.
Obiettivo del Festival Ecomuseale è l’esaltazione dell’arte: al termine della rassegna verrà presentato il “Manifesto delle sette arti” dichiarato da tutti gli artisti che hanno preso parte alla rassegna.