LECCE - L’ex Caserma Cimarrusti, a due passi da Porta Rudiae e dalle chiese barocche di Santa Teresa e di Sant’Anna, avvolta dai coloratissimi teli mare che, nelle ultime stagioni estive, imperversano sulle spiagge salentine e, poi, sul basolato in esposizione borse in paglia di varie forme e dimensioni, anch’esse dai colori sgargianti.
Uno spettacolo indecoroso allestito da un ragazzo extracomunitario, con regolare permesso di soggiorno, ma senza alcuna autorizzazione alla vendita, in un’area pubblica, quella di Via Libertini, che, tra l’altro, è destinata da un’apposita delibera comunale ad essere occupata dai venditori delle opere del proprio ingegno.
Intorno alle 11,00 di ieri mattina l’intervento della pattuglia in bicicletta che quotidianamente controlla le vie del centro storico. Sequestro di tutta la mercanzia, circa una sessantina di pezzi, e verbale al venditore ai sensi del D.Lgs. n.114/98.
Stessa sorte, l'altroieri sera intorno alle 19,00, ad opera degli stessi agenti, era toccata ad un ragazzo bengalese, che, non distante da Porta Rudiae, era intento alla vendita di qualche centinaio tra collane, braccialetti, piercing e accessori per la telefonia. Sequestro e verbale anche per lui.
Ma, questa mattina, le pattuglie della Polizia Locale sono state impegnate nel contrasto dell’abusivismo commerciale anche nell’area mercatale di via Bari. Due anche qui i sequestri. Questa volta borse e occhiali con marchi di fabbrica contraffatti. Qualche decina, in tutto, gli oggetti lasciati sull’asfalto dai venditori extracomunitari, che si sono dati alla fuga tra le bancarelle alla vista degli agenti.
Ultimo, ma non in ordine di tempo, un sequestro di borse avvenuto nella centralissima e pattugliatissima via Trinchese un paio di sere fa.
Giro di vite, dunque, della Polizia Locale contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale e i controlli si intensificheranno ancora durante il fine settimana.
Uno spettacolo indecoroso allestito da un ragazzo extracomunitario, con regolare permesso di soggiorno, ma senza alcuna autorizzazione alla vendita, in un’area pubblica, quella di Via Libertini, che, tra l’altro, è destinata da un’apposita delibera comunale ad essere occupata dai venditori delle opere del proprio ingegno.
Intorno alle 11,00 di ieri mattina l’intervento della pattuglia in bicicletta che quotidianamente controlla le vie del centro storico. Sequestro di tutta la mercanzia, circa una sessantina di pezzi, e verbale al venditore ai sensi del D.Lgs. n.114/98.
Stessa sorte, l'altroieri sera intorno alle 19,00, ad opera degli stessi agenti, era toccata ad un ragazzo bengalese, che, non distante da Porta Rudiae, era intento alla vendita di qualche centinaio tra collane, braccialetti, piercing e accessori per la telefonia. Sequestro e verbale anche per lui.
Ma, questa mattina, le pattuglie della Polizia Locale sono state impegnate nel contrasto dell’abusivismo commerciale anche nell’area mercatale di via Bari. Due anche qui i sequestri. Questa volta borse e occhiali con marchi di fabbrica contraffatti. Qualche decina, in tutto, gli oggetti lasciati sull’asfalto dai venditori extracomunitari, che si sono dati alla fuga tra le bancarelle alla vista degli agenti.
Ultimo, ma non in ordine di tempo, un sequestro di borse avvenuto nella centralissima e pattugliatissima via Trinchese un paio di sere fa.
Giro di vite, dunque, della Polizia Locale contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale e i controlli si intensificheranno ancora durante il fine settimana.