M5S a Emiliano: “per noi ruoli di garanzia e controllo”

BARI - "Il nostro un impegno a costo zero: la manovra assessori non sia scusa per non rispettare i diritti dei nostri elettori". Anche in Puglia il Movimento 5 Stelle così come in tutte le regioni d'Italia continua a dare la sua disponibilità per i ruoli di Presidenza, Vicepresidenza e altri ruoli nell'Ufficio di Presidenza che saranno votati in consiglio regionale mercoledì 22 luglio, facendosi portavoce dei 310.000 pugliesi che lo hanno scelto come prima forza di opposizione.

"Il Movimento 5 Stelle è la seconda forza politica del Paese ed a maggior ragione in Puglia - dichiarano i consiglieri Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Viviana Guarini ed Antonella Laricchia - in quanto principale forza di opposizione, il M5S si aspetta che vengano assegnati ruoli di garanzia e di controllo all'interno dei consigli regionali: a partire dalla presidenza o dalla vicepresidenza del consiglio regionale. Sono ruoli non politici, ma istituzionali, che vengono riservati alle opposizioni come specificato nell'art. 27 del Regolamento del Consiglio regionale. Il candidato a tale ruolo di garanzia in ogni Regione è il portavoce che si è presentato come candidato presidente nella propria Regione."

Preferiscono agire in “trasparenza” dichiarando pubblicamente le loro disponibilità dichiarano i cinque stelle che proseguono: “auspichiamo che la lunga manovra del governatore sugli assessorati fosse espressione di una sincera volontà di affidare al M5S degli incarichi di responsabilità e non una scusa per evitare di affidarci quei ruoli di controllo dell’attività di governo che spettano all'opposizione, ed ancor più alla prima forza di opposizione - e proseguono con un appello pubblico - mercoledì, durante la prima seduta di Consiglio, quei consiglieri regionali che avranno a cuore la trasparenza nelle istituzioni ed il rispetto della volontà dei cittadini potranno votare per la nostra candidata. Noi ed i cittadini potremo così verificare alla prova dei voti se le attestazioni di stima del governatore leader della maggioranza e del Partito Democratico si trasformeranno in fatti o se invece il timore di essere controllati da una forza onesta e trasparente come la nostra avrà la meglio sui loro doveri istituzionali. Iniziare a rispettare le regole stabilite nello Statuto aiuterebbe a porre le basi per un proficuo confronto sui singoli temi che più di tutto interessano i cittadini dentro e fuori le istituzioni."

Infine assicurano che "Se eletto come presidente, vicepresidente del Consiglio regionale o qualsiasi altro ruolo all'interno dell'Ufficio di presidenza, il portavoce M5S si impegna a rifiutare qualsiasi retribuzione aggiuntiva e privilegi come le auto blu”.