CISTERNINO - E' andata alla Serbia la 14esima edizione del Trofeo Peppino Todisco di pallacanestro, quadrangolare internazionale disputato a Cisternino, nel Brindisino, e riservato alle nazionali under 18. Per l'Italia di coach Bocchino, ospite ormai fissa del torneo della Valle d'Itria, il secondo posto grazie alle vittorie contro Croazia e Repubblica Ceca. Alla Serbia è stata assegnata anche la Coppa Punzi riservata al miglior giocatore del torneo, Dorde Dimitrielic, mentre il titolo di realizzatore più prolifico è andato al ceco Odrej Fleisharns.
Per le quattro partecipanti, si è trattato di un antipasto in vista del prossimo Europeo, in programma a Volos, in Grecia, dal 23 luglio al 2 agosto.
“Fra giocatori impegnati nel mondiale under 19 con Andrea Capobianco, infortunati e reduci dalle finali del campionato di categoria, avevamo il cartello “work in progress” - osserva coach Antonio Bocchino - Era ad ogni modo importante plasmare i ragazzi dal punto di vista mentale, in vista di un Europeo molto competitivo in cui per fare la nostra parte dovremo avere intensità e capacità di giocare di squadra”. Nel programma del torneo, anche un clinic per allenatori, tenuto dallo staff della nazionale. Per la società organizzatrice Club Giganti, che anche quest'anno ha assicurato la disputa di un evento di ottimo spessore tecnico ed organizzativo, l'occasione per festeggiare il recente salto in serie D.
“Viene la pelle d'oca, nel ripensare che nello stesso palazzetto che ha ospitato il torneo, appena un mese fa, abbiamo ottenuto quella promozione che ora speriamo di onorare – ricorda il direttore sportivo Dino Caroli – Nonostante le diffuse difficoltà del periodo, anche quest'anno abbiamo garantito la disputa di un torneo internazionale con gare avvincenti ed equilibrate, grazie alla sensibilità dei partner di Cisternino che hanno rinnovato il proprio impegno. Siamo stracontenti di aver ospitato ancora una volta gli azzurrini di pallacanestro e di poter continuare a dare lustro al nostro paese”.
“Fra giocatori impegnati nel mondiale under 19 con Andrea Capobianco, infortunati e reduci dalle finali del campionato di categoria, avevamo il cartello “work in progress” - osserva coach Antonio Bocchino - Era ad ogni modo importante plasmare i ragazzi dal punto di vista mentale, in vista di un Europeo molto competitivo in cui per fare la nostra parte dovremo avere intensità e capacità di giocare di squadra”. Nel programma del torneo, anche un clinic per allenatori, tenuto dallo staff della nazionale. Per la società organizzatrice Club Giganti, che anche quest'anno ha assicurato la disputa di un evento di ottimo spessore tecnico ed organizzativo, l'occasione per festeggiare il recente salto in serie D.
“Viene la pelle d'oca, nel ripensare che nello stesso palazzetto che ha ospitato il torneo, appena un mese fa, abbiamo ottenuto quella promozione che ora speriamo di onorare – ricorda il direttore sportivo Dino Caroli – Nonostante le diffuse difficoltà del periodo, anche quest'anno abbiamo garantito la disputa di un torneo internazionale con gare avvincenti ed equilibrate, grazie alla sensibilità dei partner di Cisternino che hanno rinnovato il proprio impegno. Siamo stracontenti di aver ospitato ancora una volta gli azzurrini di pallacanestro e di poter continuare a dare lustro al nostro paese”.