BARI - Sono due uomini, V.V., all'epoca dei fatti 17enne, e V.V., di 38 anni, vicini al clan Strisciuglio, i presunti assassini - arrestati dalla polizia - di Domenico D'Ambrosio, freddato in un bar il 23 luglio 2003.
Un omicidio che sarebbe scaturito dal controllo delle piazze di spaccio, da parte degli Strisciuglio, violato dalla vittima, la quale in autonomia vendeva droga.
L'indagine era stata archiviata e poi riaperta su richiesta della Squadra Mobile dopo dichiarazioni di nuovi collaboratori di giustizia. (FONTE: ANSA)
Un omicidio che sarebbe scaturito dal controllo delle piazze di spaccio, da parte degli Strisciuglio, violato dalla vittima, la quale in autonomia vendeva droga.
L'indagine era stata archiviata e poi riaperta su richiesta della Squadra Mobile dopo dichiarazioni di nuovi collaboratori di giustizia. (FONTE: ANSA)