“Paolo VI”: un asilo per i bambini più poveri

TARANTO - Il “service dell’anno” è stato consegnato nei giorni scorsi dal Rotary Club Taranto Magna Grecia all’Asilo Paolo VI. Si tratta del completamento del primo lotto di lavori per ristrutturare e rendere fruibile l’intero pianoterra della struttura  che opera (grazie ai privati e gratuitamente) nella Città Vecchia.

L’intero palazzo nei pressi della famosa Piazza Fontana, sino a 17 anni fa di proprietà del Credito Italiano, fu donato all’Ente Morale Paolo VI  grazie all’interessamento del direttore dell’istituto di credito, allora rotariano iscritto al Taranto Magna Grecia.

Il nuovo service, di durata  triennale, vede coinvolte le presidenze di Antonio Rubino, Marcello D’Ippolito e Maria Teresa Basile che l’altra sera, giustamente, hanno presenziato insieme  alla simbolica consegna del primo lotto alla signora Rosanna De Bellis, presente l’assistente del Governatore, Antonio Biella.

Ma è toccato al socio fondatore  Ettore Salvatore  raccontare la storia di questo service rotariano che, partito dal Club Magna Grecia, ha coinvolto anche il Club Taranto e altre associazioni. Non a caso erano presenti il rotariano (del R.C. Taranto)  Franco Basile e consorte, da sempre coinvolti in questa “avventura”.

Tra i presenti, anche  l’imprenditore Pino Piccinno che si sta occupando dei lavori senza corrispettivo d’impresa. Insomma, un concorso di forze per “Costruire il bene comune” com’era lo slogan del Governatore Luigi Palombella.

In questo modo, ancora più bambini poveri della Città Vecchia potranno trovare un’alternativa alla vita nei vicoli, buone guide e pasti soddisfacenti.

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