Torna la paura in Egitto. Una potente esplosione provocata da un'autobomba ha colpito questa mattina il consolato italiano al Cairo. Lo riferiscono testimoni. L'Isis ha rivendicato l'attentato. Lo riferisce il Site sul profilo Twitter.
"Grazie alla benedizione di Allah i soldati dello Stato Islamico hanno fatto esplodere 450 kg di esplosivo piazzati dentro una macchina parcheggiata davanti al Consolato italiano al Cairo". E' quanto scrive un account di Twitter considerato vicino all'Isis rivendicando l'attentato. I terroristi annunciano nuovi attacchi.
1 VITTIMA E 2 FERITI - Fonti della sicurezza egiziana riferiscono di "un morto e due feriti". Tra loro ci sarebbero due poliziotti egiziani". Le stesse fonti precisano che "nessun italiano è rimasto coinvolto". Al momento dell'esplosione il consolato era chiuso.
Al momento non c'è alcuna rivendicazione. L'ordigno ha distrutto una parte della facciata dell'edificio su Al-Galaa Street.
"L'Italia non si fa intimidire", ha affermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un tweet commentando l'esplosione. Il ministro conferma che "non risultano vittime italiane" e aggiunge: "Vicini alle persone colpite e al personale".
PREMIER MAHLAB: "SIAMO IN GUERRA" - "Siamo in stato di guerra. C'è bisogno di essere uniti, vigili, di fronte al terrorismo che minaccia il mondo intero". Lo ha dichiarato il premier egiziano Ibrahim Mahlab dopo l'attentato che questa mattina ha colpito il Consolato italiano al Cairo, causando un morto e dieci feriti.
"L'attentato odierno rivela la bassezza del terrorismo che vuole impedire al popolo egiziano il cammino verso la costruzione", ha aggiunto, sottolineando i "rapporti storici e strategici con l'Italia".
"Grazie alla benedizione di Allah i soldati dello Stato Islamico hanno fatto esplodere 450 kg di esplosivo piazzati dentro una macchina parcheggiata davanti al Consolato italiano al Cairo". E' quanto scrive un account di Twitter considerato vicino all'Isis rivendicando l'attentato. I terroristi annunciano nuovi attacchi.
Al momento non c'è alcuna rivendicazione. L'ordigno ha distrutto una parte della facciata dell'edificio su Al-Galaa Street.
"L'Italia non si fa intimidire", ha affermato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un tweet commentando l'esplosione. Il ministro conferma che "non risultano vittime italiane" e aggiunge: "Vicini alle persone colpite e al personale".
PREMIER MAHLAB: "SIAMO IN GUERRA" - "Siamo in stato di guerra. C'è bisogno di essere uniti, vigili, di fronte al terrorismo che minaccia il mondo intero". Lo ha dichiarato il premier egiziano Ibrahim Mahlab dopo l'attentato che questa mattina ha colpito il Consolato italiano al Cairo, causando un morto e dieci feriti.
"L'attentato odierno rivela la bassezza del terrorismo che vuole impedire al popolo egiziano il cammino verso la costruzione", ha aggiunto, sottolineando i "rapporti storici e strategici con l'Italia".