BARI - "Lascio la Città metropolitana di Bari che ho avuto l'onore di tenere a battesimo fin dalla sua fase costitutiva, scrivendo con i miei colleghi e poi approvando a tempo di record il suo Statuto". Lo dichiara in una nota Alfonso Pisicchio, neo Consigliere regionale e, fino ad oggi, assessore al Bilancio della Città metropolitana di Bari.
"In questo momento - continua Pisicchio - desidero rivolgere un pensiero pieno di gratitudine ai miei colleghi consiglieri che mi hanno consentito, col loro voto di stima, pur non essendo io espressione di grandi partiti organizzati, di raccogliere il suffragio più alto in assoluto. Riconoscenza ed un saluto va anche a tutto il personale che rappresenta la dorsale della nuova realtà istituzionale e che con grande professionalità ha collaborato con me e continuerà a rappresentare la ricchezza nell'amministrazione della Città metropolitana. Un saluto ed un pensiero amichevole al Sindaco di Bari, a cui restituisco le deleghe che intese attribuirmi e, insieme, un cortese ringraziamento per aver pensato di conferire a me la delega di primo Vice sindaco della Città metropolitana che, coerentemente, non assumerò".
"Le dimissioni, da un ruolo che veniva svolto a titolo totalmente gratuito e per cui non esistono profili di incompatibilità giuridica con il mio nuovo mandato popolare di consigliere regionale, sono irrevocabili. Restituisco un incarico ‘politico’, dunque, che ha visto come mandanti diretti non i cittadini ma i loro rappresentanti. Non che questo menomi la natura democratica del mandato, ma fa in modo che essa attraversi la politica, per farsi elezione di secondo grado”.
"Resterò fedele invece - aggiunge il responsabile regionale di Iniziativa Democratica - al mandato conferitomi poco più di un anno fa dai cinquemila cittadini baresi di rappresentarli in seno al Consiglio comunale di Bari. E' un mandato popolare che svolgerò a titolo gratuito, dunque non gravando sul bilancio comunale, e che cercherò di portare avanti al meglio delle mie possibilità, così come sono abituato a fare, garantendo la mia presenza in Consiglio comunale ed il mio contributo fattivo all'azione amministrativa. Bari ha bisogno di una ripartenza, di un profilo più incisivo di governo che, partendo dalla necessità di una robusta ‘manutenzione’ della città, ne rivendichi la dimensione di capitale del Sud. Ad un anno dall'avvio della nuova esperienza amministrativa è forse giusto, nel rinnovare la fiducia al destinatario del nostro impegno elettorale nella scorsa tornata, ‘fare un tagliando’ all'azione di governo della città".
"Siamo lealmente disposti a svolgere la nostra parte - conclude Pisicchio - con un ruolo accresciuto dalla funzione di Consigliere regionale, per rilanciare Bari, la città che amiamo. Lo faremo non chiedendo nulla per noi ma offrendo la nostra collaborazione leale e disinteressata".
"In questo momento - continua Pisicchio - desidero rivolgere un pensiero pieno di gratitudine ai miei colleghi consiglieri che mi hanno consentito, col loro voto di stima, pur non essendo io espressione di grandi partiti organizzati, di raccogliere il suffragio più alto in assoluto. Riconoscenza ed un saluto va anche a tutto il personale che rappresenta la dorsale della nuova realtà istituzionale e che con grande professionalità ha collaborato con me e continuerà a rappresentare la ricchezza nell'amministrazione della Città metropolitana. Un saluto ed un pensiero amichevole al Sindaco di Bari, a cui restituisco le deleghe che intese attribuirmi e, insieme, un cortese ringraziamento per aver pensato di conferire a me la delega di primo Vice sindaco della Città metropolitana che, coerentemente, non assumerò".
"Le dimissioni, da un ruolo che veniva svolto a titolo totalmente gratuito e per cui non esistono profili di incompatibilità giuridica con il mio nuovo mandato popolare di consigliere regionale, sono irrevocabili. Restituisco un incarico ‘politico’, dunque, che ha visto come mandanti diretti non i cittadini ma i loro rappresentanti. Non che questo menomi la natura democratica del mandato, ma fa in modo che essa attraversi la politica, per farsi elezione di secondo grado”.
"Resterò fedele invece - aggiunge il responsabile regionale di Iniziativa Democratica - al mandato conferitomi poco più di un anno fa dai cinquemila cittadini baresi di rappresentarli in seno al Consiglio comunale di Bari. E' un mandato popolare che svolgerò a titolo gratuito, dunque non gravando sul bilancio comunale, e che cercherò di portare avanti al meglio delle mie possibilità, così come sono abituato a fare, garantendo la mia presenza in Consiglio comunale ed il mio contributo fattivo all'azione amministrativa. Bari ha bisogno di una ripartenza, di un profilo più incisivo di governo che, partendo dalla necessità di una robusta ‘manutenzione’ della città, ne rivendichi la dimensione di capitale del Sud. Ad un anno dall'avvio della nuova esperienza amministrativa è forse giusto, nel rinnovare la fiducia al destinatario del nostro impegno elettorale nella scorsa tornata, ‘fare un tagliando’ all'azione di governo della città".
"Siamo lealmente disposti a svolgere la nostra parte - conclude Pisicchio - con un ruolo accresciuto dalla funzione di Consigliere regionale, per rilanciare Bari, la città che amiamo. Lo faremo non chiedendo nulla per noi ma offrendo la nostra collaborazione leale e disinteressata".