ROMA - Nicola Lagioia trionfa al Premio Strega 2015 con 145 voti per il suo romanzo 'La ferocia' (Einaudi). Lo scrittore barese ha dedicato il premio alla moglie Chiara: "Senza di lei 'La ferocia' non sarebbe stato possibile". Dopo di lui si sono classificati Mauro Covacich con 'La sposa' (Bompiani), 89 voti, e terza la misteriosa scrittrice Elena Ferrante con 'Storia della bambina perduta' (E/o).
EMILIANO ESULTA: HO SALTELLATO DINANZI TV - "Ho saltellato davanti alla tv quando ho sentito la notizia". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la vittoria dello scrittore barese, Nicola Lagioia, che si è aggiudicato il premio Strega col suo romanzo 'La Ferocia'. Intervenendo alla presentazione dell'evento 'Il vino possibile', costola del 'Libro possibile' che si tiene ogni anno a Polignano a Mare (Bari), Emiliano ha sottolineato che "oggi dobbiamo festeggiare la vittoria di Nicola, i cui sentimenti sono espressi benissimo dal suo cognome".
Il neo governatore ha poi aggiunto che "l'opera di Lagioia gli ricorda alcuni momenti della sua attività di magistrato". Infine, ribadendo che "cultura, turismo ed economia devono stare insieme, è questa la via obbligata", Emiliano ha assicurato che "continuerà su questa strada" e che non ha alcuna intenzione "di disperdere tutto ciò che di buono è stato fatto in questi anni". "Sono orgoglioso - ha concluso - del buon lavoro che è stato realizzato".
EMILIANO ESULTA: HO SALTELLATO DINANZI TV - "Ho saltellato davanti alla tv quando ho sentito la notizia". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando la vittoria dello scrittore barese, Nicola Lagioia, che si è aggiudicato il premio Strega col suo romanzo 'La Ferocia'. Intervenendo alla presentazione dell'evento 'Il vino possibile', costola del 'Libro possibile' che si tiene ogni anno a Polignano a Mare (Bari), Emiliano ha sottolineato che "oggi dobbiamo festeggiare la vittoria di Nicola, i cui sentimenti sono espressi benissimo dal suo cognome".
Il neo governatore ha poi aggiunto che "l'opera di Lagioia gli ricorda alcuni momenti della sua attività di magistrato". Infine, ribadendo che "cultura, turismo ed economia devono stare insieme, è questa la via obbligata", Emiliano ha assicurato che "continuerà su questa strada" e che non ha alcuna intenzione "di disperdere tutto ciò che di buono è stato fatto in questi anni". "Sono orgoglioso - ha concluso - del buon lavoro che è stato realizzato".