BARI - Scania consegna tre veicoli Euro 6 a metano alla SOA Società Consortile a.r.l. di Alberobello (BA).
La consegna è avvenuta mercoledì 1° luglio alle ore 11 presso l’interporto regionale della Puglia a Bari. Nella conferenza stampa, successiva alla consegna, si sono affrontati temi legati al metano e ai vantaggi permessi da questa tecnologia per un trasporto sempre più ecocompatibile.
Nello scegliere quale percorso intraprendere per rafforzare la propria immagine e il proprio successo, la Soa Società Consortile a.r.l. ha incrociato il metano, ovvero l’opportunità di diventare un esempio di ecoazienda per le varie realtà dell’autotrasporto, aumentando, al contempo, la propria competitività. Simboli di questo percorso sono i tre veicoli Scania Euro 6 a metano, alimentati a gas naturale compresso (CNG), consegnati al gruppo pugliese, mercoledì primo luglio alle ore 11, presso l’interporto regionale della Puglia a Bari.
Gli Scania, tutti con motorizzazioni da 340 CV, verranno utilizzati nei trasporti della grande distribuzione lungo le strade di tutto il sud Italia. La giornata è stata arricchita da una conferenza stampa nella quale si sono discussi i vantaggi di una tecnologia che sta riscuotendo enorme curiosità ma verso la quale non vi è ancora una piena consapevolezza da parte del mondo dell’autotrasporto.
I test svolti sui motori Scania a metano mostrano, infatti, un 10% in meno di emissioni di anidride carbonica, il 39% in meno di ossidi di azoto, un 68% in meno del particolato e il 90% in meno di monossido di carbonio rispetto ai limiti di emissioni imposti dalla normativa Euro 6. In quanto all’anidride carbonica, anche se di origine fossile il metano può abbattere le emissioni rispetto al diesel del 15-20%, mentre si può potenzialmente arrivare ad emissioni zero con l’utilizzo di biometano.
Ulteriori possono essere però gli orizzonti aperti da questo carburante alternativo e per cercare di coglierli, suggerendo le opportunità per le aziende di trasporto, il dott. Franco Fenoglio, Amministratore Delegato di Italscania S.p.A., l’ing. Paolo Carri, direttore Pre Sales & Marketing di Italscania S.p.A., e Oronzo Angiulli CEO di Soa Società Consortile a.r.l., hanno dialogato fra loro.
Nello scegliere quale percorso intraprendere per rafforzare la propria immagine e il proprio successo, la Soa Società Consortile a.r.l. ha incrociato il metano, ovvero l’opportunità di diventare un esempio di ecoazienda per le varie realtà dell’autotrasporto, aumentando, al contempo, la propria competitività. Simboli di questo percorso sono i tre veicoli Scania Euro 6 a metano, alimentati a gas naturale compresso (CNG), consegnati al gruppo pugliese, mercoledì primo luglio alle ore 11, presso l’interporto regionale della Puglia a Bari.
Gli Scania, tutti con motorizzazioni da 340 CV, verranno utilizzati nei trasporti della grande distribuzione lungo le strade di tutto il sud Italia. La giornata è stata arricchita da una conferenza stampa nella quale si sono discussi i vantaggi di una tecnologia che sta riscuotendo enorme curiosità ma verso la quale non vi è ancora una piena consapevolezza da parte del mondo dell’autotrasporto.
I test svolti sui motori Scania a metano mostrano, infatti, un 10% in meno di emissioni di anidride carbonica, il 39% in meno di ossidi di azoto, un 68% in meno del particolato e il 90% in meno di monossido di carbonio rispetto ai limiti di emissioni imposti dalla normativa Euro 6. In quanto all’anidride carbonica, anche se di origine fossile il metano può abbattere le emissioni rispetto al diesel del 15-20%, mentre si può potenzialmente arrivare ad emissioni zero con l’utilizzo di biometano.
Ulteriori possono essere però gli orizzonti aperti da questo carburante alternativo e per cercare di coglierli, suggerendo le opportunità per le aziende di trasporto, il dott. Franco Fenoglio, Amministratore Delegato di Italscania S.p.A., l’ing. Paolo Carri, direttore Pre Sales & Marketing di Italscania S.p.A., e Oronzo Angiulli CEO di Soa Società Consortile a.r.l., hanno dialogato fra loro.