"Due fasi un solo obiettivo". Cosi' il sindaco Marino ha iniziato la conferenza stampa per presentare la nuova giunta. "Per i prossimi tre anni il programma di midterm prevede obiettivi concreti, risultati visibili e tempi certi", ha aggiunto "Ora penseremo al decoro, alla pulizia, alla mobilità, alla casa e alla rigenerazione urbana".
LA NUOVA GIUNTA MARINO - Il valzer di deleghe si concretizza così nel Marino-ter: l'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli perde la delega al Turismo e acquisisce Sport (in precedenza in mano all'ex assessore Paolo Masini), il titolare dell'Urbanistica Giovanni Caudo prende la delega ai rapporti con l'assemblea capitolina, di cui si occupava prima l'assessore Guido Improta. Maurizio Pucci, alla guida dei Lavori Pubblici, guadagna la delega alle Periferie di cui si occupava prima l'ex vicesindaco Luigi Nieri. Una delega in più anche per il magistrato in prestito al Campidoglio Alfonso Sabella: da oggi si occuperà anche di Polizia locale - delega in mano prima al sindaco Marino.
LA NUOVA GIUNTA MARINO - Il valzer di deleghe si concretizza così nel Marino-ter: l'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli perde la delega al Turismo e acquisisce Sport (in precedenza in mano all'ex assessore Paolo Masini), il titolare dell'Urbanistica Giovanni Caudo prende la delega ai rapporti con l'assemblea capitolina, di cui si occupava prima l'assessore Guido Improta. Maurizio Pucci, alla guida dei Lavori Pubblici, guadagna la delega alle Periferie di cui si occupava prima l'ex vicesindaco Luigi Nieri. Una delega in più anche per il magistrato in prestito al Campidoglio Alfonso Sabella: da oggi si occuperà anche di Polizia locale - delega in mano prima al sindaco Marino.
Intanto è stato sciolto in nottata il nodo legato all'assessorato ai Trasporti. E' il senatore dem, celebre per le sue posizioni contro i No Tav, Stefano Esposito, a prendere il posto del dimissionario Guido Improta nella nuova squadra che sarà annunciata ufficialmente oggi.
IL MONITO DI RENZI - Giunge dalle pagine del Messaggero il monito del presidente Matteo Renzi al sindaco della Capitale dopo le aspre polemiche di questi giorni: "Dia un segnale", è l'invito del capo del governo in una lettera al quotidiano romano. Oggi Marino presenterà la nuova giunta dopo che ieri Sel ha fatto sapere che uscirà dal governo di Roma garantendo un appoggio esterno. Ieri il premier si è presentato a sorpresa alla Festa dell'Unità.
LA LETTERA DEL PREMIER - "Ignazio Marino sa che il Pd sta facendo tutti gli sforzi per dargli una mano. E sa che il Governo è pronto a continuare a collaborare con dedizione e tenacia. Adesso tocca a lui però presentare progetti credibili e concreti, dalla visione strategica fino alle buche per le strade o alla pulizia dei tombini quando piove. Decida l'Amministrazione Comunale su quali progetti coinvolgere i cittadini e chiamare a raccolta le Istituzioni, a cominciare dalla Regione, il cui Presidente già in più occasioni si è mostrato sensibile e attento". Così il premier Matteo Renzi oggi in una lettera al Messaggero, in apertura di prima pagina del quotidiano.
"Roma ha eletto un Sindaco, appena due anni fa. A lui oneri e onori. Il Pd capitolino, ben guidato in questa fase di commissariamento da Matteo Orfini, ha un obiettivo unico e semplice: dare una mano a Roma. Non ci interessa puntellare una Giunta, fare un rimpasto, scambiare poltrone", scrive Renzi. "Tocca al Sindaco, adesso, nessuno può sostituirsi. Se ne sarà capace, avrà il nostro appoggio". "Noi ci siamo. Siamo pronti sul Giubileo, siamo pronti sulle Olimpiadi, siamo pronti sulle infrastrutture, siamo pronti sulle periferie, siamo pronti sulle aziende partecipate. Purché dal Comune arrivino proposte, non polemiche a distanza", sottolinea Renzi.
"Siamo disponibili a verificare i progetti che la città vorrà proporci, siamo pronti a studiare tutte le soluzioni praticabili per rilanciare Roma. Ma il Sindaco dia un segnale! E si interrompano una volta per tutte le manovre di piccolo cabotaggio figlie di una cultura politica vecchio stampo, che dovrebbe essere superata".
IL MONITO DI RENZI - Giunge dalle pagine del Messaggero il monito del presidente Matteo Renzi al sindaco della Capitale dopo le aspre polemiche di questi giorni: "Dia un segnale", è l'invito del capo del governo in una lettera al quotidiano romano. Oggi Marino presenterà la nuova giunta dopo che ieri Sel ha fatto sapere che uscirà dal governo di Roma garantendo un appoggio esterno. Ieri il premier si è presentato a sorpresa alla Festa dell'Unità.
"Roma ha eletto un Sindaco, appena due anni fa. A lui oneri e onori. Il Pd capitolino, ben guidato in questa fase di commissariamento da Matteo Orfini, ha un obiettivo unico e semplice: dare una mano a Roma. Non ci interessa puntellare una Giunta, fare un rimpasto, scambiare poltrone", scrive Renzi. "Tocca al Sindaco, adesso, nessuno può sostituirsi. Se ne sarà capace, avrà il nostro appoggio". "Noi ci siamo. Siamo pronti sul Giubileo, siamo pronti sulle Olimpiadi, siamo pronti sulle infrastrutture, siamo pronti sulle periferie, siamo pronti sulle aziende partecipate. Purché dal Comune arrivino proposte, non polemiche a distanza", sottolinea Renzi.
"Siamo disponibili a verificare i progetti che la città vorrà proporci, siamo pronti a studiare tutte le soluzioni praticabili per rilanciare Roma. Ma il Sindaco dia un segnale! E si interrompano una volta per tutte le manovre di piccolo cabotaggio figlie di una cultura politica vecchio stampo, che dovrebbe essere superata".