LECCE - Il sabato sera d’estate la Puglia è tutta da scoprire e visitare, gratuitamente. Con Puglia Open Days, progetto per la promozione e valorizzazione dell’offerta turistica voluto dall’Assessorato regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo e organizzato da PugliaPromozione, Agenzia regionale del Turismo, i luoghi d’arte e cultura aprono le proprie porte per accogliere i turisti con visite guidate e diverse attività innovative. Partecipano al progetto, quali partner istituzionali, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia, il Comitato regionale dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Insomma, dal 4 luglio al 26 settembre, dalle 20 alle 23, ogni sabato sera è protagonista il patrimonio culturale pugliese.
Si tratta di aperture davvero straordinarie, ricche del fascino delle visite guidate notturne in luoghi come castelli, chiese, palazzi, musei, teatri, biblioteche, parchi e siti archeologici, ma anche trabucchi, fari, torri, ipogei.
Aperti e fruibili gratuitamente oltre 280 beni culturali e 108 centri storici in 125 Comuni e nei borghi più caratteristici dal Gargano al Salento, passando per la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine, la Valle d’Itria.
In tutto 3.500 appuntamenti per oltre 10.000 ore di attività fuori dall’orario ordinario e una squadra di circa 600 guide e operatori culturali. La formula delle visite guidate rimane vincente per far conoscere e apprezzare il ricco e variegato patrimonio culturale della Puglia.
44 i Comuni coinvolti. Aperti e fruibili gratuitamente 113 siti e beni culturali, di cui 33 chiese, abbazie, basiliche e cattedrali, 16 Musei e Pinacoteche, 5 aree archeologiche, 7 palazzi e dimore storiche, 5 castelli, 5 siti ipogei, 3 ecomusei, 2 biblioteche e archivi, 1 teatro storico e 35 centri storici,
La provincia di Lecce svela le sue meraviglie tra archeologia e folklore. E quest’anno la pizzica racconta storie antiche e indimenticabili che affascinano i visitatori. In programma, per tutta l’estate, il laboratorio di pizzica e tamburello nell’ex convento degli Agostiniani a Melpignano, cuore pulsante dei suoni e delle danze della Notte della Taranta, che quest’anno diventa maggiorenne.
A Lecce le occasioni per scoprire la città sono tante. Al centro di Piazza Duomo, autentica macchina barocca, imperdibile la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la sua splendida facciata laterale, imponente arco trionfale sul quale domina la statua di Sant’Oronzo, patrono della città . Porte aperte anche alla Basilica di Santa Croce, al Castello Carlo V con il Museo della Cartapesta e i sotterranei, il MUST -Museo Civico Storico e Palazzo Vernazza, dove ogni sabato va in scena “Trip, viaggio nel Salento tra Santi e Fanti”, un suggestivo viaggio indietro nel tempo alla scoperta di una terra antica ricca di racconti, aneddoti e personaggi che hanno fatto la storia di Lecce e del Salento.
A Gallipoli si scoprono il Museo Civico Barba, la Collezione Coppola, il Museo del Mare, il Teatro Garibaldi, la Biblioteca comunale, la Cattedrale di Sant’Agata e le Chiese di San Francesco d’Assisi, Santa Maria della Purità , Santa Maria degli Angeli, del Santissimo Crocifisso, il Santuario di Santa Maria del Canneto.
Ad Otranto, solo fino alle 21.30, è possibile ammirare le bellezze racchiuse nella Chiesa bizantina di San Pietro e nella Cattedrale di Santa Maria Assunta.
E tante le occasioni per vivere i Comuni della provincia di Lecce ogni sabato sera.
Aperti il Castello di Acaya e l’ecomuseo dei paesaggi di pietra di Acquarica di Lecce. Ad Alezio è possibile visitare il Museo Civico Messapico e a Calimera il Museo di Storia Naturale del Salento e la Casa-Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika, e l’intero centro storico.
A Casarano porte aperte alla Chiesa di Santa Maria della Crocea, detta di Casaranello, custode di suggestivi mosaici paleocristiani. Aperti i castelli di Copertino, Corigliano d’Otranto, Castro e Otranto (quest’ultimo durante l’itinerario nel centro storico). A Maglie si visita il complesso L’Alca: Museo e biblioteca.
Imperdibile il Complesso di Leuca Piccola in località Barbarano. A Nardò aperta l’imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta. A Neviano si visita il Museo del Territorio, a Patù l’Ecomuseo di Vereto e il Monumento megalitico delle Centopietre, a Poggiardo il Museo della Chiesa di Santa Maria degli Angeli e il Parco dei Guerrieri e la Cripta di Santi Stefani in località Vaste.
Grande novità di questa sono il Museo della Memoria e dell’Accoglienza e l’Acquario del Salento a Santa Maria al Bagno e il Museo della Radio a Tuglie. Immancabile la tappa al Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca. A Ugento porte aperte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Si scoprono inoltre i Comuni del Parco Agricolo dei Paduli, candidato italiano al Premio Europeo del Paesaggio, grazie ad alcuni itinerari nei centri storici di Botrugno, Nociglia, San Cassiano, Scorrano, Supersano, con l’apertura del MUBO-Museo del Bosco, e Surano.
Imperdibili le passeggiate nei centri storici di Alessano, Calimera, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Leverano, Maglie, Melpignano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Palmariggi, Poggiardo, Presicce, Santa Maria di Leuca, Soleto, Specchia, Sternatia, Tricase, Uggiano La Chiesa e Zollino.
Da segnalare, inoltre, le visite guidate per bambini e gli itinerari accessibili anche agli ospiti con esigenze speciali. Con Puglia Open Days Kids ad agosto le attività diventano a misura di bimbi e le città e i beni culturali sono più ospitali grazie a visite guidate tematiche. Ad agosto previsti laboratori didattici al Castello Carlo V e al MUST di Lecce, al Castello De’ Monti a Corigliano d’Otranto e al Castello di Castro. Visite guidate per i più piccoli nel centro storico di Lecce, Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto, Tricase.
E con i trek urbani per bambini “Trek on the clock” si scoprono storie, tradizioni, sapori e folklore del territorio. Si comincia l’11 luglio a Carpignano Salentino con attività didattica di archeologia industriale; si continua il 18 luglio a Zollino con un laboratorio sui valori nutritivi dei legumi; il 25 luglio a Corigliano D’Otranto si mettono le “mani in pasta”; il 1° agosto a Vaste, presso il Parco dei Guerrieri, si simula uno scavo per piccoli archeologi; l’8 agosto a Sternatia si imparano i rudimenti della lingua grika; il 15 agosto a Melpignano si va sui passi e suoni della pizzica in preparazione del Concertone; il 22 agosto a Giurdignano si scoprono i riti di iniziazione preistorici e il 29 agosto a Serrano si costruisce un orologio.
Il tema della disabilità e dell’integrazione delle persone con esigenze specifiche è invece al centro di Puglia Open Days for All: non solo indicazioni sull’accessibilità dei luoghi d’arte, ma interi percorsi e itinerari urbani pensati per essere fruiti da tutti a Lecce, Galatina, Gallipoli e Otranto. Su richiesta e prenotazione obbligatoria, è possibile ricevere il servizio di interpreti LIS e di assistenti dedicati per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive, relazionali.
Fedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia; ben 92 punti di una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi. Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks. Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays.
E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l’arte fa lo straordinario.
Si tratta di aperture davvero straordinarie, ricche del fascino delle visite guidate notturne in luoghi come castelli, chiese, palazzi, musei, teatri, biblioteche, parchi e siti archeologici, ma anche trabucchi, fari, torri, ipogei.
Aperti e fruibili gratuitamente oltre 280 beni culturali e 108 centri storici in 125 Comuni e nei borghi più caratteristici dal Gargano al Salento, passando per la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine, la Valle d’Itria.
In tutto 3.500 appuntamenti per oltre 10.000 ore di attività fuori dall’orario ordinario e una squadra di circa 600 guide e operatori culturali. La formula delle visite guidate rimane vincente per far conoscere e apprezzare il ricco e variegato patrimonio culturale della Puglia.
44 i Comuni coinvolti. Aperti e fruibili gratuitamente 113 siti e beni culturali, di cui 33 chiese, abbazie, basiliche e cattedrali, 16 Musei e Pinacoteche, 5 aree archeologiche, 7 palazzi e dimore storiche, 5 castelli, 5 siti ipogei, 3 ecomusei, 2 biblioteche e archivi, 1 teatro storico e 35 centri storici,
La provincia di Lecce svela le sue meraviglie tra archeologia e folklore. E quest’anno la pizzica racconta storie antiche e indimenticabili che affascinano i visitatori. In programma, per tutta l’estate, il laboratorio di pizzica e tamburello nell’ex convento degli Agostiniani a Melpignano, cuore pulsante dei suoni e delle danze della Notte della Taranta, che quest’anno diventa maggiorenne.
A Lecce le occasioni per scoprire la città sono tante. Al centro di Piazza Duomo, autentica macchina barocca, imperdibile la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la sua splendida facciata laterale, imponente arco trionfale sul quale domina la statua di Sant’Oronzo, patrono della città . Porte aperte anche alla Basilica di Santa Croce, al Castello Carlo V con il Museo della Cartapesta e i sotterranei, il MUST -Museo Civico Storico e Palazzo Vernazza, dove ogni sabato va in scena “Trip, viaggio nel Salento tra Santi e Fanti”, un suggestivo viaggio indietro nel tempo alla scoperta di una terra antica ricca di racconti, aneddoti e personaggi che hanno fatto la storia di Lecce e del Salento.
A Gallipoli si scoprono il Museo Civico Barba, la Collezione Coppola, il Museo del Mare, il Teatro Garibaldi, la Biblioteca comunale, la Cattedrale di Sant’Agata e le Chiese di San Francesco d’Assisi, Santa Maria della Purità , Santa Maria degli Angeli, del Santissimo Crocifisso, il Santuario di Santa Maria del Canneto.
Ad Otranto, solo fino alle 21.30, è possibile ammirare le bellezze racchiuse nella Chiesa bizantina di San Pietro e nella Cattedrale di Santa Maria Assunta.
E tante le occasioni per vivere i Comuni della provincia di Lecce ogni sabato sera.
Aperti il Castello di Acaya e l’ecomuseo dei paesaggi di pietra di Acquarica di Lecce. Ad Alezio è possibile visitare il Museo Civico Messapico e a Calimera il Museo di Storia Naturale del Salento e la Casa-Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Grika, e l’intero centro storico.
A Casarano porte aperte alla Chiesa di Santa Maria della Crocea, detta di Casaranello, custode di suggestivi mosaici paleocristiani. Aperti i castelli di Copertino, Corigliano d’Otranto, Castro e Otranto (quest’ultimo durante l’itinerario nel centro storico). A Maglie si visita il complesso L’Alca: Museo e biblioteca.
Imperdibile il Complesso di Leuca Piccola in località Barbarano. A Nardò aperta l’imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta. A Neviano si visita il Museo del Territorio, a Patù l’Ecomuseo di Vereto e il Monumento megalitico delle Centopietre, a Poggiardo il Museo della Chiesa di Santa Maria degli Angeli e il Parco dei Guerrieri e la Cripta di Santi Stefani in località Vaste.
Grande novità di questa sono il Museo della Memoria e dell’Accoglienza e l’Acquario del Salento a Santa Maria al Bagno e il Museo della Radio a Tuglie. Immancabile la tappa al Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca. A Ugento porte aperte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Si scoprono inoltre i Comuni del Parco Agricolo dei Paduli, candidato italiano al Premio Europeo del Paesaggio, grazie ad alcuni itinerari nei centri storici di Botrugno, Nociglia, San Cassiano, Scorrano, Supersano, con l’apertura del MUBO-Museo del Bosco, e Surano.
Imperdibili le passeggiate nei centri storici di Alessano, Calimera, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Leverano, Maglie, Melpignano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Palmariggi, Poggiardo, Presicce, Santa Maria di Leuca, Soleto, Specchia, Sternatia, Tricase, Uggiano La Chiesa e Zollino.
Da segnalare, inoltre, le visite guidate per bambini e gli itinerari accessibili anche agli ospiti con esigenze speciali. Con Puglia Open Days Kids ad agosto le attività diventano a misura di bimbi e le città e i beni culturali sono più ospitali grazie a visite guidate tematiche. Ad agosto previsti laboratori didattici al Castello Carlo V e al MUST di Lecce, al Castello De’ Monti a Corigliano d’Otranto e al Castello di Castro. Visite guidate per i più piccoli nel centro storico di Lecce, Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto, Tricase.
E con i trek urbani per bambini “Trek on the clock” si scoprono storie, tradizioni, sapori e folklore del territorio. Si comincia l’11 luglio a Carpignano Salentino con attività didattica di archeologia industriale; si continua il 18 luglio a Zollino con un laboratorio sui valori nutritivi dei legumi; il 25 luglio a Corigliano D’Otranto si mettono le “mani in pasta”; il 1° agosto a Vaste, presso il Parco dei Guerrieri, si simula uno scavo per piccoli archeologi; l’8 agosto a Sternatia si imparano i rudimenti della lingua grika; il 15 agosto a Melpignano si va sui passi e suoni della pizzica in preparazione del Concertone; il 22 agosto a Giurdignano si scoprono i riti di iniziazione preistorici e il 29 agosto a Serrano si costruisce un orologio.
Il tema della disabilità e dell’integrazione delle persone con esigenze specifiche è invece al centro di Puglia Open Days for All: non solo indicazioni sull’accessibilità dei luoghi d’arte, ma interi percorsi e itinerari urbani pensati per essere fruiti da tutti a Lecce, Galatina, Gallipoli e Otranto. Su richiesta e prenotazione obbligatoria, è possibile ricevere il servizio di interpreti LIS e di assistenti dedicati per le disabilità motorie, sensoriali, intellettive, relazionali.
Fedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia; ben 92 punti di una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi. Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks. Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays.
E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l’arte fa lo straordinario.