SAN SEVERO - Il Consiglio Comunale ha approvato le modalità di ripiano del disavanzo di amministrazione di oltre 16 milioni di euro derivante dal riaccertamento straordinario dei residui e dal accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.
“Il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi – spiega l’assessore al Bilancio, Ondina Inglese – è stato compiuto per la prima volta quest’anno in base alla nuova riforma del legislatore. Un’operazione verità, voluta dal Governo, che è stata necessaria per fare luce su tutti i debiti e i crediti del Comune accumulati da sempre”.
Secondo le nuove norme in vigore molti crediti del Comune sono finiti nel fondo crediti di dubbia esigibilità.
“Si tratta di entrate non riscosse – continua l’assessore al Bilancio, Ondina Inglese – e che, forse, non lo saranno mai. Non abbiamo nessuna responsabilità di quanto accaduto, ma abbiamo deciso di non chiedere nessuno sforzo aggiuntivo alla cittadinanza. La situazione di emergenza, infatti, sarà fronteggiata con una gestione oculata e improntata sulla riduzione della spesa pubblica senza gravare sui cittadini”.
Le modalità di ripiano del disavanzo di amministrazione peseranno sulle casse comunali per 530 mila euro l’anno per trent’anni.
A maggioranza il consiglio comunale ha approvato anche il cambio di destinazione d’uso parziale da espositivo ad attività commerciale di parte del capannone artigianale ubicato alla via Soccorso n.319 e la variante urbanistica per la delocalizzazione di un complesso aziendale di logistica e gestione trasporti, in agro di San Severo, della ditta “Eusebia s.a.s. di De Pasquale Michele Antonio &C. Sono stati anche determinati i prezzi di cessione delle aree da destinarsi alla residenza, attività produttive e terziarie per l’anno 2015, che sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno.
“Il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi – spiega l’assessore al Bilancio, Ondina Inglese – è stato compiuto per la prima volta quest’anno in base alla nuova riforma del legislatore. Un’operazione verità, voluta dal Governo, che è stata necessaria per fare luce su tutti i debiti e i crediti del Comune accumulati da sempre”.
Secondo le nuove norme in vigore molti crediti del Comune sono finiti nel fondo crediti di dubbia esigibilità.
“Si tratta di entrate non riscosse – continua l’assessore al Bilancio, Ondina Inglese – e che, forse, non lo saranno mai. Non abbiamo nessuna responsabilità di quanto accaduto, ma abbiamo deciso di non chiedere nessuno sforzo aggiuntivo alla cittadinanza. La situazione di emergenza, infatti, sarà fronteggiata con una gestione oculata e improntata sulla riduzione della spesa pubblica senza gravare sui cittadini”.
Le modalità di ripiano del disavanzo di amministrazione peseranno sulle casse comunali per 530 mila euro l’anno per trent’anni.
A maggioranza il consiglio comunale ha approvato anche il cambio di destinazione d’uso parziale da espositivo ad attività commerciale di parte del capannone artigianale ubicato alla via Soccorso n.319 e la variante urbanistica per la delocalizzazione di un complesso aziendale di logistica e gestione trasporti, in agro di San Severo, della ditta “Eusebia s.a.s. di De Pasquale Michele Antonio &C. Sono stati anche determinati i prezzi di cessione delle aree da destinarsi alla residenza, attività produttive e terziarie per l’anno 2015, che sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno.