Sanità, intesa Stato-Regioni: tagli per 2,3 mld

ROMA - E' stata raggiunta l'intesa alla Conferenza Stato-Regioni sul riparto dei tagli alla sanità per 2,352 miliardi di euro stabiliti dalla Legge di Stabilita'. Il Veneto, che ha espresso parere contrario, non ha partecipato al voto consentendo cosi' l'approvazione del documento. "Abbiamo un'intesa che ci permette di compensare questo mancato incremento sul fondo senza che ci sia uno stravolgimento dell'impianto del patto della salute", ha commentato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

"Sono convinta che il Patto vada aggiornato e soprattutto verificata la sua attuazione". Governo e Regioni hanno deciso di istituire un tavolo di lavoro che dovrà stilare entro la fine di settembre "una proposta di revisione delle norme relative il governo della spesa farmaceutica, ivi incluse quelle relative il meccanismo di pay-back, nel rispetto degli equilibri programmati per il settore sanitario". E' quanto si apprende al termine della Conferenza Stato-Regioni alla quale ha partecipato anche il ministro Lorenzin. Al tavolo siederanno rappresentanti dei ministeri della Salute e dell'Economia, delle Regioni e di Aifa. La proposta dovrà essere approvata dallo Stato e dalle Regioni entro il 10 ottobre prossimo.

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