Sicurezza: Bari, le nuove linee strategiche di controllo integrato del territorio al centro della riunione del COSP
BARI - Ieri, 15 luglio, si è tenuta in Prefettura la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Bari, Carmela Pagano, con la partecipazione del Sindaco della città metropolitana, Antonio Decaro, che ha avuto per oggetto l’analisi delle nuove linee strategiche in materia di controllo coordinato e integrato del territorio, anche ai fini del rapido completamento della predisposizione del nuovo Patto per la sicurezza in terra di Bari.
Sulla base dei risultati del monitoraggio sistematico del territorio sotto il profilo della sicurezza urbana e della georeferenziazione dei reati, ottenuto attraverso un costante scambio informativo, sono state programmate – secondo un ordine di priorità condiviso- alcune linee di intervento per la prevenzione e il contrasto dei principali fattori di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica e la sicurezza urbana.
Tra i temi concreti già così esaminati quello dei roghi per incendi di pneumatici e cavi in limitate zone del territorio cittadino (Santa Candida, Viale Pasteur, via Cannone e Iapigia), degli atti di violenza in danno di operatori del trasporto pubblico, dell’allocazione di unità abitative mobili per migranti ex SET in modo da non creare problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica, della destinazione dei beni confiscati, dell’ampliamento degli apparati di videosorveglianza urbana, della prevenzione e del contrasto all’abusivismo commerciale e della contraffazione, particolarmente nel periodo estivo, su cui è già attivo un tavolo di coordinamento tecnico presso la Questura.
Su tale ultimo tema, a seguire, ha avuto luogo una riunione della Conferenza Provinciale Permanente con la partecipazione dei Sindaci e dei Comandanti della Polizia Municipale dell’area metropolitana di Bari, delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti della Camera di Commercio e delle Associazioni di categoria, nel corso della quale, analogamente, sono state analizzate le linee guida in materia, adottate dal Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di individuare strategie di intervento coordinate e condivise tese ad acquisire una conoscenza completa del fenomeno locale attraverso un’attività costante di analisi e di monitoraggio. Al riguardo, saranno intensificate le attività di contrasto alla vendita al dettaglio non autorizzata attraverso il potenziamento dei controlli e della vigilanza sul territorio, in particolare nelle località balneari, a cura delle Polizie Municipali, che saranno supportate con appositi dispositivi interforze dalla Forze di polizia statali.
Particolare attenzione sarà rivolta anche alla formazione e sensibilizzazione degli operatori commerciali e delle associazioni di categoria nonché alla promozione di campagne educative - informative sui rischi connessi all’utilizzo di articoli e al consumo di alimenti contraffatti rivolte ai cittadini consumatori e, attraverso le istituzioni scolastiche, ai giovani.
L’incontro odierno, ha sottolineato il Prefetto di Bari, rappresenta una forma concreta di collaborazione sul tema della sicurezza che, attraverso il dialogo costante di tutti gli attori istituzionali del territorio contribuirà, progressivamente, a costruire un modello di sicurezza integrata e partecipata sempre più efficace.
Sulla base dei risultati del monitoraggio sistematico del territorio sotto il profilo della sicurezza urbana e della georeferenziazione dei reati, ottenuto attraverso un costante scambio informativo, sono state programmate – secondo un ordine di priorità condiviso- alcune linee di intervento per la prevenzione e il contrasto dei principali fattori di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica e la sicurezza urbana.
Tra i temi concreti già così esaminati quello dei roghi per incendi di pneumatici e cavi in limitate zone del territorio cittadino (Santa Candida, Viale Pasteur, via Cannone e Iapigia), degli atti di violenza in danno di operatori del trasporto pubblico, dell’allocazione di unità abitative mobili per migranti ex SET in modo da non creare problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica, della destinazione dei beni confiscati, dell’ampliamento degli apparati di videosorveglianza urbana, della prevenzione e del contrasto all’abusivismo commerciale e della contraffazione, particolarmente nel periodo estivo, su cui è già attivo un tavolo di coordinamento tecnico presso la Questura.
Su tale ultimo tema, a seguire, ha avuto luogo una riunione della Conferenza Provinciale Permanente con la partecipazione dei Sindaci e dei Comandanti della Polizia Municipale dell’area metropolitana di Bari, delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti della Camera di Commercio e delle Associazioni di categoria, nel corso della quale, analogamente, sono state analizzate le linee guida in materia, adottate dal Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di individuare strategie di intervento coordinate e condivise tese ad acquisire una conoscenza completa del fenomeno locale attraverso un’attività costante di analisi e di monitoraggio. Al riguardo, saranno intensificate le attività di contrasto alla vendita al dettaglio non autorizzata attraverso il potenziamento dei controlli e della vigilanza sul territorio, in particolare nelle località balneari, a cura delle Polizie Municipali, che saranno supportate con appositi dispositivi interforze dalla Forze di polizia statali.
Particolare attenzione sarà rivolta anche alla formazione e sensibilizzazione degli operatori commerciali e delle associazioni di categoria nonché alla promozione di campagne educative - informative sui rischi connessi all’utilizzo di articoli e al consumo di alimenti contraffatti rivolte ai cittadini consumatori e, attraverso le istituzioni scolastiche, ai giovani.
L’incontro odierno, ha sottolineato il Prefetto di Bari, rappresenta una forma concreta di collaborazione sul tema della sicurezza che, attraverso il dialogo costante di tutti gli attori istituzionali del territorio contribuirà, progressivamente, a costruire un modello di sicurezza integrata e partecipata sempre più efficace.