CASTELLANETA - "È l’augurio che si fanno i cittadini di Castellaneta e tutti gli altri, quando imboccano la provinciale 13 per raggiungere il mare blu con la bandiera blu di Castellaneta Marina o i campi.
Strada malridotta per la noncuranza e che mette a dura prova mezzi, piloti e passeggeri di tutte le categorie tanto che si sta pensando di premiare chi riesce ad andare al mare e ritornare a Castellaneta città senza prendere nemmeno una buca, con il rilascio della patente di pilota da... “bucato”.
Considerato i continui e improvvisi cambi di direzione per evitare le buche (quando è possibile), ad evitare rigurgiti, la percorrenza è consigliata lontana dai pasti principali.
Buche che stanno creando notevoli danni a diverse auto, e speriamo che si rimane ai soli danni alle auto.
La provinciale 13 è una strada di notevole importanza sia per il mondo agricolo, in quanto tale strada attraversa uno dei territori più fertili della Puglia e pertanto soggetta al traffico degli automezzi pesanti che si recano nei campi per caricare i prodotti agricoli, sia al traffico dei numerosi lavoratori impiegati in agricoltura, e sia al traffico dei vacanzieri che si aggiunge nei mesi estivi e che la fanno diventare una strada ad alta densità di traffico. Nonostante tale importanza, la manutenzione ordinaria su tale strada avviene eccezionalmente e quella straordinaria diventa un miracolo.
Dal 2009 in poi tale strada è stata dimenticata dai nostri rappresentanti: l’attuale sindaco di Castellaneta dal 2009 al 2013 è stato consigliere alla provincia di Taranto in rappresentanza dei comuni di Castellaneta e Palagianello e se non fosse per la delibera votata sul doppio stipendio dai 21 consiglieri provinciali di allora, nessuno si sarebbe accorto che era lui il nostro attore protagonista alla provincia.
Attualmente nonostante la nuova legge truffa sulle province, i castellanetani sono lo stesso ben rappresentati al consiglio provinciale di Taranto dal commissario liquidatore della sezione del PD di Castellaneta che, nonostante al comune di Massafra è oppositore del sindaco Tamburrano, a Taranto è sostenitore del compaesano presidente della provincia Tamburrano.
Strada provinciale 13 che, nonostante svariate rimostranze fatte da cittadini e rappresentanti delle istituzioni, continua a rimanere nella completa disattenzione dei preposti.
Ma non sono soltanto le numerose buche il guaio della provinciale 13; in diversi tratti sono scomparse le cunette (già segnalato negli anni scorsi senza che qualcuno si sia preoccupato minimamente) e ogni qualvolta vi è una pioggia appena più persistente succede il cataclisma, con strada occupata dall’acqua e dal terreno trasportato dai campi che, non trovando le cunette, invade la strada col conseguente pericolo per chi si trova a transitare.
Riguardo i prossimi lavori per l’eliminazione delle curve in contrada Le Ferre (sempre della provinciale 13), siamo in attesa che qualcuno ci spieghi che fine hanno fatto le due complanari previste per l’accesso ai campi, chi ha deciso tale eliminazione e quando, chi del comune di Castellaneta è stato messo al corrente di tutto ciò o ha collaborato a tale scippo, per quale ragione e come mai i costi dell’appalto sono gli stessi".
Così in una nota Michele D’Ambrosio, Consigliere Comunale di Castellaneta.
Strada malridotta per la noncuranza e che mette a dura prova mezzi, piloti e passeggeri di tutte le categorie tanto che si sta pensando di premiare chi riesce ad andare al mare e ritornare a Castellaneta città senza prendere nemmeno una buca, con il rilascio della patente di pilota da... “bucato”.
Considerato i continui e improvvisi cambi di direzione per evitare le buche (quando è possibile), ad evitare rigurgiti, la percorrenza è consigliata lontana dai pasti principali.
Buche che stanno creando notevoli danni a diverse auto, e speriamo che si rimane ai soli danni alle auto.
La provinciale 13 è una strada di notevole importanza sia per il mondo agricolo, in quanto tale strada attraversa uno dei territori più fertili della Puglia e pertanto soggetta al traffico degli automezzi pesanti che si recano nei campi per caricare i prodotti agricoli, sia al traffico dei numerosi lavoratori impiegati in agricoltura, e sia al traffico dei vacanzieri che si aggiunge nei mesi estivi e che la fanno diventare una strada ad alta densità di traffico. Nonostante tale importanza, la manutenzione ordinaria su tale strada avviene eccezionalmente e quella straordinaria diventa un miracolo.
Dal 2009 in poi tale strada è stata dimenticata dai nostri rappresentanti: l’attuale sindaco di Castellaneta dal 2009 al 2013 è stato consigliere alla provincia di Taranto in rappresentanza dei comuni di Castellaneta e Palagianello e se non fosse per la delibera votata sul doppio stipendio dai 21 consiglieri provinciali di allora, nessuno si sarebbe accorto che era lui il nostro attore protagonista alla provincia.
Attualmente nonostante la nuova legge truffa sulle province, i castellanetani sono lo stesso ben rappresentati al consiglio provinciale di Taranto dal commissario liquidatore della sezione del PD di Castellaneta che, nonostante al comune di Massafra è oppositore del sindaco Tamburrano, a Taranto è sostenitore del compaesano presidente della provincia Tamburrano.
Strada provinciale 13 che, nonostante svariate rimostranze fatte da cittadini e rappresentanti delle istituzioni, continua a rimanere nella completa disattenzione dei preposti.
Ma non sono soltanto le numerose buche il guaio della provinciale 13; in diversi tratti sono scomparse le cunette (già segnalato negli anni scorsi senza che qualcuno si sia preoccupato minimamente) e ogni qualvolta vi è una pioggia appena più persistente succede il cataclisma, con strada occupata dall’acqua e dal terreno trasportato dai campi che, non trovando le cunette, invade la strada col conseguente pericolo per chi si trova a transitare.
Riguardo i prossimi lavori per l’eliminazione delle curve in contrada Le Ferre (sempre della provinciale 13), siamo in attesa che qualcuno ci spieghi che fine hanno fatto le due complanari previste per l’accesso ai campi, chi ha deciso tale eliminazione e quando, chi del comune di Castellaneta è stato messo al corrente di tutto ciò o ha collaborato a tale scippo, per quale ragione e come mai i costi dell’appalto sono gli stessi".
Così in una nota Michele D’Ambrosio, Consigliere Comunale di Castellaneta.