Suicida in carcere presunto killer gioielliere romano
ROMA - Dramma nel dramma. Si è suicidato in una cella del carcere di Regina Coeli Ludovico Caiazza, il 32enne ritenuto il presunto killer di Giancarlo Nocchia, il gioielliere romano ucciso durante una rapina mercoledì scorso nel suo negozio di via dei Gracchi nel quartiere Prati.
E' stato rinvenuto impiccato con un lenzuolo intorno alla mezzanotte dagli agenti della polizia penitenziaria durante un controllo dei detenuti del reparto grande sorveglianza del carcere romano. Inutili i soccorsi, perché all'arrivo dell'ambulanza del 118 per lui non c'era più nulla da fare.
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) ha avviato un'indagine interna per ricostruire i fatti.
E' stato rinvenuto impiccato con un lenzuolo intorno alla mezzanotte dagli agenti della polizia penitenziaria durante un controllo dei detenuti del reparto grande sorveglianza del carcere romano. Inutili i soccorsi, perché all'arrivo dell'ambulanza del 118 per lui non c'era più nulla da fare.
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) ha avviato un'indagine interna per ricostruire i fatti.