Taranto Calcio: cordata vicina ad acquisizione

di Francesco Loiacono - La cordata capeggiata dall’imprenditore Castria sarebbe vicina ad acquistare il Taranto dalla fondazione dei tifosi Taras. Nei giorni scorsi ci sono stati problemi tra le due parti per la situazione debitoria lasciata in eredità dall’ex presidente Campitiello, ora proprietario della Cavese in serie D. Castria infatti tramite il suo rappresentante legale Calabrese aveva chiesto chiarimenti alla fondazione Taras.

I tifosi hanno inviato a Castria una documentazione dettagliata dei debiti con delle importanti garanzie a suo favore, tutto questo avrebbe portato alla svolta positiva. Castria si accollerà e coprirà i debiti. La cordata dell’imprenditore di Ginosa verserà alla fondazione Taras 150 mila euro ed acquisirà in questo modo dai tifosi il 45% delle quote del Taranto. Poi presenterà entro il 27 luglio alle 19 la domanda di ripescaggio in lega pro ed in questa maniera diventerà proprietario dell’altro 45% di quote. Castria e gli altri imprenditori della sua cordata pagheranno i 500000 euro a fondo perduto determinanti per il ripescaggio.

Inoltre Castria quasi sicuramente presenterà assegni circolari di 250000 euro invece della fideiussione richiesta per il ripescaggio. La Federcalcio certamente accetterà questo ecamotage già usato in passato da altre società di calcio per passaggi di proprietà. Secondo indiscrezioni Castria dovrebbe occuparsi del marketing, da decidere invece chi sarà il nuovo presidente del Taranto. Dopo che sarà presentata domanda di ripescaggio in lega pro i tifosi rinunceranno alle loro quote in società.

Nella cordata ci sarebbero tra gli altri gli imprenditori Benedetto e Di Cosola. Di quest’ultimo sarebbe l’esborso economico più importante, tutto starebbe procedendo nel migliore dei modi per cui abbastanza presto il Taranto cambierà proprietà.

2 Commenti

Nuova Vecchia

Modulo di contatto