Tragedia di Modugno: gravissimo socio, Procura indaga per omicidio colposo
BARI - Restano molto gravi le condizioni di Vincenzo Bruscella, uno dei titolari della fabbrica di fuochi d'artificio di Modugno, rimasto ferito nell'esplosione che lo scorso 24 luglio ha causato ben nove vittime.
Bruscella - è uno dei due feriti, l'altro è un passante, grave ma non in pericolo di vita- è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cardarelli di Napoli con ustioni sull'80% del corpo. Tra le nove vittime ci sono due nipoti e il marito di un'altra nipote di Vincenzo Bruscella.
Intanto la Procura di Bari ipotizza anche il reato di omicidio colposo ad Antonio Bruscella, unico indagato per l'esplosione nella fabbrica di fuochi pirotecnici di Modugno. Nel fascicolo d'inchiesta coordinato dal pm Domenico Minardi, sono ipotizzati i reati di disastro colposo e omicidio colposo.
Bruscella - è uno dei due feriti, l'altro è un passante, grave ma non in pericolo di vita- è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cardarelli di Napoli con ustioni sull'80% del corpo. Tra le nove vittime ci sono due nipoti e il marito di un'altra nipote di Vincenzo Bruscella.
Intanto la Procura di Bari ipotizza anche il reato di omicidio colposo ad Antonio Bruscella, unico indagato per l'esplosione nella fabbrica di fuochi pirotecnici di Modugno. Nel fascicolo d'inchiesta coordinato dal pm Domenico Minardi, sono ipotizzati i reati di disastro colposo e omicidio colposo.