Vanessa, la farfalla che conquistò il mondo

di Francesco Greco - NEUCHATEL (Svizzera) - “Il tempo è ordine e misura” (Galileo). Letta su un'epigrafe incastonata nel frontespizio di una casa gentilizia nel centro storico di Montesardo. Il tempo è un'idea su cui hanno speculato i filosofi d'ogni tempo, e che è divenuta centrale nella vita e nell'arte di Vanessa Lecci, enameler (disegna e realizza artigianalmente i suoi smalti su quadranti di orologi, foto) che partendo da Salve (Lecce) è diventata una delle “firme” più famose e ricercate: un savoir-faire che possiedono solo 5 persone al mondo.

Vanessa con Romero Britto
Dopo gli studi all'Istituto d'Arte “Giannelli” di Parabita (Lecce) e il diploma in scenografia e scultura all'Accademia di Belle Arti di Lecce, nel 1995 si trasferisce in Svizzera, a Neuchatel, per assecondare la sua passione per l'arte, la manualità, i materiali (ma anche lo sport: è campionessa di volley). Vive una stagione di corsi, stage di approfondimento, e si diploma alla Haute Ecole d'Art de la Chaux-de-Fonds.

Ormai padrona della sua dimensione e dei suoi sogni, la ragazza - un'eccellenza di Puglia - cresce ed è tempo di navigare in mare aperto. Come tutte le donne del Sud, anche Vanessa lo fa senza paura, guidata dall'istinto e dalla voglia di lasciare una traccia. Il successo arriva subito. Come si dice: si è trovata al posto giusto al momento giusto.

Zenith
Loghi mondiali dell'orologeria la intercettano, mostrano grande interesse, apprezzano le sue opere, chiedono di lavorare per loro: Hublot, Zenith, Parmigiani-Fleurier, ecc. All'interno di alcuni brand famosi realizza dei suoi progetti, mette in piedi l'atelier di smalto e produce fantastiche collezioni per Cartier, Grand-Perergaux, Jean-Richard. Per Patek Philippe un gioiello da 1.200.000 euro.
 
“I quadranti che produco sono totalmente artigianali – spiega la smaltatrice d'arte – realizzati in piccole serie, o pezzi unici destinati a collezionisti di tutto il mondo”. Di recente ha firmato una collaborazione con Hublot: per loro produce dei quadranti smaltati che sono una riproduzione di opere dell'artista neo-pop americano Romero Britto, firma internazionale dell'arte contemporanea (considerato l'erede di Andy Warhol) e Keith Haring. Con Britto ha partecipato, in una deliziosa, applaudita performance per giornalisti e buyers, all'ultima edizione di “BaselWorld 2015”, evento che si tiene una volta l'anno e dove le firme più prestigiose del settore presentano le ultime collezioni.
 
Hublot Britto
“Fonde arte e abilità artigianale – scrive il magazine d'arte Zurichsee Connections nell'edizione che sarà proposta ad Art Basel 2016 – conciliando la tecnica tradizionale con la creazione di orologi sofisticati e di lusso”. E infatti una sua “creatura”, un'opera d'arte unica, può quotare da 60.000 a 1.200.000 euro, “dipende dai meccanismi e dal prestigio della marca”, osserva . Il lusso e la bellezza costano, devono avere prezzi irraggiungibili, perché danno emozioni uniche, che solo chi li possiede può provare.
 
"E' un lavoro che mi diverte molto - sorride Vanessa - l'Italia mi ha formata, ma la Svizzera mi ha valorizzata: qui sono abili nel valorizzare l'artigianato di tutto il mondo, cosa che l'Italia non riesce a fare. Ma sto lavorando a un'idea per farlo con le creatività del Meridione...".

Cartier
Vanessa è figlia d'arte: ha una madre, Lucia Serracca, apprezzata pittrice e scultrice, un fratello, Christian, artista anche lui che ha appena aperto un atelier nella vecchia casa dei nonni nel centro storico di Salve. Ultimamente ha ricevuto il premio “Salve Nosciu”, dell'omonima associazione culturale dei salvesi a Neuchatel.

Ad agosto le sarà assegnato “Il grillo d'oro” (organizzato da anni con passione da Maria Gemma Pepe). Dei tanti riconoscimenti avuti sinora, sono quelli a cui tiene di più: arrivano dal cuore caldo della sua terra, della sua gente: dal microcosmo dov'è nata e cresciuta, prima di spiccare il volo come le belle farfalle dei "Fani", e a cui Vanessa ammette di dover tutto.