Via baby pensioni e sconti Iva isole: il nuovo piano Tsipras da 12 mld. Renzi, forse accordo domani (video)

ATENE - Il piano Tsipras è ormai realtà ed è da alcune ore sul tavolo dell'Eurogruppo convocato per domani, dopo un primo esame, oggi, da parte dell'ex Troika. Tra le misure proposte, l'addio alle pensioni 'baby', la rinuncia allo sconto dell'Iva per le isole più turistiche, e l'aumento delle tasse per armatori e imprese.

Un piano da 12 miliardi invece degli 8 del precedente, su cui il leader greco cercherà fin da oggi consenso in Parlamento.

RENZI, FORSE ACCORDO DOMANI - "Speriamo di non rivederci anche domenica: vuol dire che l'accordo sulla Grecia può essere fatto anche nella giornata di sabato dai ministri dell'Economia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine dell'incontro con il primo ministro irlandese Enda Kenny. "Speriamo che domani o domenica ci sia un accordo con la Grecia. Probabilmente l'accordo non sarà lontano da quello discusso 15 giorni fa. Ma le prossime settimane saranno importanti soprattutto per discutere di come iniziare la nuova fase dell'Europa". Ha detto il premier. "Fino a oggi ci sono stati dei segnali, come ad esempio il piano Juncker, ma per noi sono ancora troppo timidi", ha sottolineato Renzi.

Il vertice di domenica sarà ancora necessario, anche se domani si dovesse arrivare a un accordo. Lo ha affermato il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert. Il portavoce ha ribadito che martedì scorso si è stabilito che sia giusto riunire gli altri, perché la questione riguarda anche paesi che non fanno parte dell'eurozona, ed è dunque "ragionevole" riunirsi.

ATENE CHIEDE A ESM PRESTITO DA 53 MLD - Ammonta a 53,5 miliardi di euro il prestito triennale che la Grecia chiede all'Esm, l'European Stability Mechanism. Lo scrive Bloomberg che cita una bozza del documento messo a punto da Atene nel quadro del nuovo pacchetto di salvataggio. Il prestito dovrebbe coprire le esigenze finanziarie della Grecia fino al 2018, garantendo soprattutto il rimborso di prestiti per 46 miliardi dovuti per la maggior parte a Fmi e Bce, in scadenza il 30 giugno 2018.

DIJSSEBLOEM: PIANO ATENE ESAURIENTE - Le proposte inviate da Atene la notte scorsa sono "esaurienti" ma dovranno essere valutate sulla base della loro fattibilità. Questa la prima reazione giunta dal presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem il quale ha poi aggiunto che ora, insieme alla Commissione, alla Bce e al Fmi "si faranno i calcoli" e si vedrà se "i conti tornano".Hollande, proposte sono "serie e credibili" - Il presidente francese, Francois Hollande, giudica le proposte greche "serie e credibili". Hollande ha detto che il "programma" consegnato ieri sera da Atene ai suoi creditori mostra la determinazione della Grecia a restare nella zona euro. Il capo dello stato ha auspicato che le discussioni riprendano "con la volontà di concludere".

LE MISURE - Via lo sconto Iva alle isole entro il 2016, aliquota aumentata al 23% per ristoranti e catering, e per gli alberghi al 13%: è quanto prevede la proposta di riforme greca arrivata all'Eurogruppo. I tagli alla difesa salgono a 300 milioni di euro entro la fine del 2016.

E ancora, aumento delle tasse sugli armatori, della tassa sui beni di lusso (dal 10 al 13%), di quella sulle imprese (dal 26% al 28%), ma anche del contributo di solidarietà sul reddito e, se necessario, della tassa sugli immobili dopo la revisione catastale.

VENDOLA: "COMPROMESSO NECESSARIO" - Per il leader di Sel, Nichi Vendola, quello di Alexis Tsipras è "un compromesso necessario a difendere la prospettiva della permanenza della Grecia nell'Eurozona". 

Un compromesso - ha sottolineato a margine della direzione nazionale di Sel che "riesce a sottoscrivere in una condizione di straordinaria solitudine dove tanta parte dei governi dell'Europa sono rimasti subalterni agli ordini della Merkel e della Trojka.