30 anni dopo, il terreno delle Alpi ancora contaminate da Chernobyl
"I livelli di radiazioni a contatto con il terreno superano su aree di accumulo valori decine di volte o anche più di 100 volte superiore rispetto al livello naturale", osserva inoltre l'associazione anti-nucleare.Oltre 10.000 becquerel per chilo (l'unità utilizzata per misurare la radioattività), impongono ai sensi delle normative vigenti la necessità del trattamento dei terreni contaminati per "non rimanere a lungo in zone contaminate, poichè questa lunga esposizione può avere gravi conseguenze: quali problemi alla tiroide e tumori", avverte Bruno Chareyron, direttore del laboratorio di Criirad.Il Mercantour è infatti un sito turistico che accoglie ogni anno migliaia di escursionisti ed è ad un passo dalle Nostre Alpi, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che evidenzia quindi, come analoghi rischi potrebbero esserci anche in Italia ove venissero confermati analoghi livelli di contaminazione che richiederebbero uno sforzo governativo per un processo di controllo e decontaminazione.
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