di Redazione - In relazione a quanto accaduto ieri sera a Torre a Mare, dove un uomo pakistano è stato picchiato selvaggiamente in piazza, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico dichiara: “È inaccettabile ciò che sta accadendo a danno di donne e uomini migranti. L’ennesimo episodio di violenza nei confronti di un uomo, ieri sera a Torre a Mare, mi fa rabbrividire e provoca in me, in quanto barese e rappresentante delle istituzioni, rabbia e vergogna per una violenza brutale e immotivata, in un quartiere storicamente simbolo di tolleranza e convivenza pacifica tra gruppi etnici diversi. Un atteggiamento vile da condannare e denunciare senza mezzi termini, che mi interroga sul mio orgoglio di donna del sud, convinta di appartenere a un popolo aperto, creativo, passionale, umano.
Vorrei che da Bari si alzasse forte un grido di denuncia contro chi commette le violenze, contro chi rimane indifferente, contro chi diffonde informazioni false e fuorvianti sul tema dell’accoglienza dei migranti, contro chi crede di poter cavalcare mediaticamente e strumentalmente la strada dell’intolleranza e della lotta tra poveri.
Il mio è un invito, alla città e a ciascuno di noi, a non perdere quella sensibilità, quell’attenzione verso l’altro che ci rende umani, un invito a non rassegnarci alla violenza e al mancato rispetto dei diritti dell’altro. A non farci contagiare dall’indifferenza ma piuttosto dalla solidarietà, dalla cura della nostra dignità e della dignità degli altri.
La rete delle più di 100 realtà del programma Welfare “generareculturenonviolente” è scesa più volte in piazza per denunciare, alzare la voce, mettere la faccia contro ogni forma di violenza e discriminazione, ma evidentemente questo non basta: la tolleranza, il rispetto, l’accoglienza sono responsabilità collettive, come pure l’educazione quotidiana verso noi stessi, i nostri vicini e, specialmente, le nuove generazioni”.
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