E' in corso nel cimitero di Crispiano (Taranto) la procedura per l'esumazione della salma di Paola Clemente, la 49enne bracciante agricola morta lo scorso 13 luglio mentre lavorava all'acinellatura dell'uva nelle campagne di Andria. Alla esumazione seguirà l'autopsia disposta dalla Procura di Trani nell'ambito di un'inchiesta per omicidio colposo e omissione di soccorso in cui sono indagate tre persone: il titolare dell'azienda di trasporti su cui viaggiavano Paola ed altri braccianti per raggiungere Andria da San Giorgio Ionico; un dipendente dell'imprenditore, che guidava il pullman il 13 luglio; ed uno dei responsabili dell'azienda ortofrutticola per conto della quale la donna stava lavorando ad Andria.
Il pm di Trani Alessandro Donato Pesce ha conferito l'incarico per l'autopsia al medico legale Alessandro Dell'Erba e al tossicologo Roberto Gagliano Candela. Agli accertamenti medico-legali parteciperanno come consulenti di parte il professor Francesco Introna per gli indagati, e Biagio Solarino per la famiglia della vittima. I medici procederanno ad esami istologici e tossicologici il cui esito richiederà alcune settimane.