TOKYO - Dopo il lunedì nero delle banche d'Europa Wall Street, sembra 'respirare' aria pulita. Milano segna un rimbalzo del 2%, al traino dei bancari. In linea le altre: Parigi e Francoforte salgono dell'1,8%, Londra dell'1,6%.
Shanghai invece, termina gli scambi con un tonfo del 3,96%. Il Nikkei, mossosi nel range di 1.000 punti, chiude vicino ai minimi intraday e sugli ultimi sei mesi, a 17.806,60 (-733,98 punti), fallendo il rimbalzo nella parte centrale.
L'Istituto centrale ha anche venduto titoli di Stato semestrali ai tassi minimi degli ultimi cinque anni, nella speranza di far girare un po' di denaro a basso costo, buono per sostenere i corsi azionari. Come accaduto nei giorni scorsi, lo tsunami innescato dalla svalutazione della valuta cinese non si è fermato di fronte a questi modesti argini: Shanghai alla fine chiude con un nuovo crollo del 7,62% (ieri era -8,5%) e scende ben sotto quota 3 mila punti.