Giornata pesantissima per tutte le Borse europee: l'indice Stoxx 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto il 5,39%, che equivale a 411 miliardi di euro di capitalizzazione 'bruciati' in una seduta.
Che la giornata fosse nera si era capito sin da subito con in crollo delle borse cinesi ai minimi dal 2007. Shangai ha chiuso perdendo l'8,49% a 3.209 punti, mentre l'indice di Shenzhen ha perso 7,83% chiudendo a 10.970 punti.
In Europa peggior crollo 2011, Stoxx 600 -5,96% - L'Europa vive la sua peggior seduta borsistica dal 2011. L'indice Dj Stoxx Europe 600 affonda del 5,3% mentre la paura per l'economia cinese, le turbolenze sui mercati emergenti e il crollo delle materie prime scatenano un vero e proprio 'panic selling' suul Vecchio Continente.
Milando cede, -5,9% - L'avvio pesantissimo di Wall Street ha ampliato ancora le vendite sulle Borse europee e anche a Milano: in Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha ceduto nel pomeriggio oltre il 7% ed ha terminato la seduta a -5,96%. Per le Borse europee questo lunedì nero sta per ora segnando il peggior calo dal fallimento di Lehman Brothers: l'indice Stoxx 600, che fotografa l'andamento dei maggiori titoli del Vecchio continente, cede oltre il 7%, con Parigi la peggiore tra le principali in calo dell'8%, seguita da Milano e Madrid. Atene perde l'11%.
Londra cede il 4,6%, Parigi il 5,4%, Francoforte il 5,2%, Madrid il 4,8%. Vendite su tutti i comparti industriali, a partire da materie prime (-7,3% l'indice Dj Stoxx di settore) e da energia (-6,2%), i comparti più esposti a una 'gelata' dell'economia cinese. A picco anche banche (-5%) e auto (-5,1%).
Che la giornata fosse nera si era capito sin da subito con in crollo delle borse cinesi ai minimi dal 2007. Shangai ha chiuso perdendo l'8,49% a 3.209 punti, mentre l'indice di Shenzhen ha perso 7,83% chiudendo a 10.970 punti.
In Europa peggior crollo 2011, Stoxx 600 -5,96% - L'Europa vive la sua peggior seduta borsistica dal 2011. L'indice Dj Stoxx Europe 600 affonda del 5,3% mentre la paura per l'economia cinese, le turbolenze sui mercati emergenti e il crollo delle materie prime scatenano un vero e proprio 'panic selling' suul Vecchio Continente.
Londra cede il 4,6%, Parigi il 5,4%, Francoforte il 5,2%, Madrid il 4,8%. Vendite su tutti i comparti industriali, a partire da materie prime (-7,3% l'indice Dj Stoxx di settore) e da energia (-6,2%), i comparti più esposti a una 'gelata' dell'economia cinese. A picco anche banche (-5%) e auto (-5,1%).
Borse asiatiche in picchiata, Shanghai crolla a -8% |
Precipitata stamani anche la Borsa di Taiwan: l'indice di riferimento di Taipei perde 580,93 punti (-7,46%) a quota 7.203,07. Si tratta del maggior calo intra-day mai registrato per la piazza d'affari taiwanese.
In calo anche la Borsa australiana (-2,5%) e quella sudcoreana (-0,5%).
In calo anche la Borsa australiana (-2,5%) e quella sudcoreana (-0,5%).