di Redazione - Da Rio de Janeiro a Monopoli con un oro al collo. Porta il nome di Emanuele Fiume, uno dei due primi posti conquistati dall'Italia al Mondiale junior di canottaggio: la vittoria è arrivata nel doppio maschile ed ha impreziosito il bottino di cinque medaglie in totale che ha permesso agli azzurri di ottenere la seconda posizione nel medagliere della rassegna brasiliana, dietro alla Germania e davanti all'Olanda.
Un successo senza troppe discussioni, quello ottenuto dal 17enne atleta del Circolo Canottieri Pro Monopoli in coppia con Andrea Cattaneo, suggellato da un tempo finale di 6.36.83,2: l'elevato ritmo di gara imposto dall'equipaggio azzurro sin dalle prime battute ha vanificato ogni tentativo di rimonta degli avversari, Germania su tutti, scivolati anche a quattro secondi e mezzo di ritardo nel corso della gara. “Sono contento di aver vinto questo mondiale poiché mi affranca del dispiacere di non aver potuto disputare quello dello scorso anno – ha osservato il neocampione del mondo Fiume a canottaggio.org – Non ho mai pensato di non poter vincere quest’oro perché eravamo nettamente più forti e lo abbiamo dimostrato in tutta la gara e specialmente nell’ultima parte di percorso. Voglio fare una dedica a mia sorella Valentina, alla mia società e al presidente Sebastiano Pugliese e al mio allenatore Daniele Barone”.
Un risultato da festeggiare non solo per il diretto interessato ma anche che per il movimento pugliese e per la società Pro Monopoli, che ha potuto vantare al mondiale anche la partecipazione di Clara Guerra, protagonista nel quattro senza femminile di un onorevole quinto posto finale: “Abbiamo accolto con entusiasmo e partecipazione le notizie provenienti dal Brasile – confida il presidente del Comitato Regionale Puglia e Basilicata di canottaggio, Nicola Sgobba – L'oro ad un mondiale è un risultato di valore assoluto e testimonia come si possa ambire a grandi traguardi anche partendo dal Sud e della Puglia”.
Tags
Sport