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(ANSA/EPA) |
Continua e si aggrava di ora in ora la tragica contabilità delle vittime, salite ora a 114, dopo il disastro di mercoledì notte nell'area industriale di Tianjin, nel nord della Cina. Ma il bilancio potrebbe ancora aumentare, perché ci sono oltre 700 feriti e 70 dispersi, in maggioranza vigili del fuoco.
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(ANSA/EPA) |
Intanto le autorità hanno disposto l'evacuazione in un raggio di 3 chilometri a causa della dispersione nell'aria di sostanze chimiche dal magazzino nel quale si sono verificate le esplosioni e gli incendi, che sono proseguiti anche nei giorni successivi.
Nelle ultime ore è stato reso noto che nell'area c'erano "diverse centinaia" di tonnellate di cianuro di sodio, una soglia molto più alta di quella consentita dalla legge, anche se - secondo le autorità - non sono ci sono state grosse perdite di questa sostanza, ed al momento il livello di contaminazione è molto basso.