Crisi mitilicoltura Taranto, M5S: “Settore in ginocchio. Pronti a incontrare subito associazione di categoria e operatori”

TARANTO - Immediata disponibilità all’incontro, per attivarsi subito in sede istituzionale e premere affinché Emiliano e l’assessore all’Agricoltura, Di Gioia, facciano qualcosa!

La manifestano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Marco Galante, Gianluca Bozzetti, Grazia Di Bari, Viviana Guarini, Antonella Laricchia, Cristian Casili, Rosa Barone e Mario Conca, in relazione al grido di allarme lanciato dalle associazioni tarantine del settore ittico, con riferimento alla gravissima crisi che ha colpito la mitilicoltura a causa delle alte temperature registrate soprattutto nel mese di luglio.

“Le stime fornite dalle organizzazioni di settore sono inquietanti – dichiara il consigliere regionale Marco Galante -. Per quanto riguarda le produzioni di quest’anno, i danni per gli operatori tarantini (con pesantissimi riflessi sulle rispettive famiglie)  si attestano attorno ai 15 milioni di euro, e preoccupa il rischio che ci siano riverberi fortemente negativi anche sulle produzioni del 2016”.

“Ascolteremo gli operatori e ci muoveremo subito anche e soprattutto attraverso i nostri consiglieri nelle Commissioni Ambiente e Agricoltura  – continua Galante – accertando che Emiliano si attivi immediatamente, presso il Governo per l’avvio delle procedure di sostegno garantite dal Fondo di Solidarieta della Pesca e dell’Acquacoltura, e in termini di iniziative di supporto di carattere regionale”.

“La crisi dovuta a ragioni climatiche – prosegue il consigliere pentastellato – si abbatte su un comparto già provato e da tempo immemore ignorato a tutti i livelli dalla politica che, su scala tarantina, tra gli altri segnali di trascuratezza oggi scioglie il Centro Ittico e abbandona le banchine di attracco dei pescherecci di Via Garibaldi”.

“Emiliano venga a Taranto e non si limiti a due dichiarazioni ad effetto – conclude Galante -. Le emergenze di Taranto impongono serietà, luci basse, studio e immediatezza di intervento. Se la crisi della mitilicoltura, fra le varie criticità del territorio ionico, sarà affrontata con pannicelli caldi e parole vuote, sapremo come ricordare al governatore la sofferenza di lavoratori e rispettive famiglie”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto