di Pierpaolo De Natale - Hanno incantato Renzo Piano i reperti di Ercolano nascosti al pubblico, noti solo agli addetti ai lavori e protetti dalla polvere con panni neri. L'architetto era venuto per vedere i pezzi più pregiati del museo, che il mecenate americano David Packard gli ha chiesto di sistemare in una nuova area esterna al sito.
Legni intarsiati, armadi, larari, statuette raffiguranti divinità protettrici della casa, letti con paratie: tutti già restaurati durante le esplorazioni condotte tra il 1927 e il 1958. E ancora: una culla a dondolo e tavolini coi piedi intagliati a zampa di leone o ispirati ad animali mitologici.
Ebbene, furono proprio questi tesori ad ammaliare il ricco americano che dal 2001 ha scelto di investire 16 milioni di euro nel loro restauro, ma il suo sogno non è ancora stato realizzato. David Packard desidera infatti costruire un museo - firmato Renzo Piano - dove esporre tutti i reperti che stanno emergendo dalle ricerche guidate da Maria Paola Guidobaldi e Domenico Camardo.
In attesa della realizzazione di questo meraviglioso tempio di storia e cultura, oggi aprono per la prima volta al pubblico stupendi ambienti termali siti sulla collina di Varano, a Castellammare.