di Luigi Laguaragnella - Questa estate, grazie alle iniziative culturali e turistiche proposte da Pugliapromozione con gli Open day, Bari può essere vista e goduta sotto differenti punti di vista. Si può ammirare lo skyline cittadino dal mare con la barca di “Bari per mare”, che fino ad ora, ha portato in giro sulla costa 2000 passeggeri, riscuotendo curiosità e successo, prima di tutto, tra i baresi e poi i turisti.
C’è un’altra visuale, però, che arricchirebbe lo sguardo di coloro che intendono scoprire Bari. Oltre che dal mare, la città si può apprezzare anche dall’alto grazie ai fari.
Tra le numerose bellezze storiche e architettoniche che si possono visitare nei weekend degli Open day, giornate gratuite in cui visitare monumenti, chiese, strade in percorsi guidati con la collaborazione di associazioni culturali come Pugliarte e altre associazioni teatrali che regalano una parentesi artistica alla visite, l’altra visuale di Bari che si può ammirare è dal faro Borbonico e dal faro di San Cataldo
Nei precedenti sabato di agosto sono rimasti meravigliati i quaranta partecipanti (è il numero massimo per le prenotazioni), nell’ambito degli Open day, alla visita del faro Borbonico all’interno del porto, di piccole dimensioni, la cui gestione è affidata all’Associazione Mar di Levante.
Al tramonto, circondati dal mare e da una vista suggestiva sulle mura di Bari vecchia, Santa Scolastica e la Cattedrale l’associazione Shahrazad (che si occupa di produzione teatrale e dei servizi al turismo sull'intero territorio regionale) ha allietato, soprattutto i più piccoli, con coreografie, danze e musiche del trecento medievale richiamando i temi di “Mille e una notte” con attori che interpretano le celebri fiabe per bambini. In quest’ora e mezza il visitatore è coinvolto nelle danze e scopre la storia di questo faro risalente all’ottocento poco conosciuto alla cittadinanza in un’atmosfera del tutto nuova, quasi onirica.
I turni di visita degli ultimi sabato hanno registrato il tutto esaurito e le prenotazioni per i prossimi 22 e 29 agosto procedono costantemente. L’arte, la storia e la tradizione si mescolano perfettamente nella cornice marittima di Bari.
Il mare, visto dalla luce di un faro, lascia particolari sensazioni. Salire sul faro di San Cataldo nella zona della Fiera del Levante, con i suoi 66 metri, permette di vedere dall’alto la città di San Nicola che sembra realmente circondata dal mare. Terminati gli oltre 300 scalini si giunge in cima per una vista a trecentosessanta gradi: sono ben visibili tutte le zone della città, le cime dei palazzi, i campanili, i tetti e le cupole delle chiese. Ci si immerge nel blu del cielo e l’azzurro del mare; Gaetano, il guardiano, inoltre, è pronto e disponibile per fornire informazioni su un mestiere d’altri tempi che nasconde qualcosa di solitario e misterioso, rispondendo alle curiosità dei visitatori. Il faro di San Cataldo, purtroppo, attualmente non è visitabile per motivi di sicurezza, ma per eventuali visite è aperto a gruppi e scolaresche contattando l’autorità portuale di Taranto. Forse, serve fortuna per poterlo visitare o bisogna essere rapidi nel cogliere future occasioni di probabili aperture.
Dall’alto o dal mare Bari sta, senza dubbio, lasciando sensazioni positive in chi la ama, la critica e non la conosce. Le impressioni, in seguito alle prenotazioni degli Open day, ogni settimana, lasciano intendere che del capoluogo pugliese si vogliono scoprire nuovi punti di vista.