TRIPOLI - Prosegue senza sosta la sequela di massacri ad opera dell'Isis a Sirte, in Libia. Nella città natale di Muammar Gheddafi, che gli uomini del sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi, controllano dopo giorni di intensi scontri contro miliziani salafiti e la tribu' al Ferjani, sono state 'giustiziate' quattro persone.
Tra queste vi sarebbe una presunta spia della formazione rivale Alba Libica, che controlla Tripoli. L'esecuzione di quest'ultimo e' stata ripresa in un video in cui l'uomo, che indossa la tuta arancione comune alle vittime decapitate da Isis in Siria ed Iraq, colpito a morte da diversi colpi, e' legato ad una croce improvvisata. Il corpo, come altre volte, e' stato lasciato esposto sul posto come avvertimento.
Tra queste vi sarebbe una presunta spia della formazione rivale Alba Libica, che controlla Tripoli. L'esecuzione di quest'ultimo e' stata ripresa in un video in cui l'uomo, che indossa la tuta arancione comune alle vittime decapitate da Isis in Siria ed Iraq, colpito a morte da diversi colpi, e' legato ad una croce improvvisata. Il corpo, come altre volte, e' stato lasciato esposto sul posto come avvertimento.