BRUXELLES - E' stata fissata per il 14 settembre la riunione ministeriale d'emergenza dell'Ue sull'immigrazione "per rafforzare la risposta europea", auspicata dai ministri dell'interno di Francia, Gran Bretagna. Ad annunciarlo la presidenza lussemburghese, precisando che l'incontro di terrà a Bruxelles nel pomeriggio.
I tre ministri sottolineano la necessità di "misure immediate", e premono ancora una volta per l'allestimento di cosiddetti 'hot spot' in Grecia e in Italia per registrare i migranti e identificare i richiedenti asilo. I tre governi chiedono inoltre che venga stilata una lista dei "paesi d'origine sicuri" per completare il regime di asilo comune, proteggere i rifugiati e garantire il ritorno effettivo degli immigrati illegali nei paesi di provenienza.
Per queste ragioni i tre ministri chiedono alla presidenza di turno lussemburghese dell'Ue di convocare un primo Consiglio Interni e Giustizia (JAI) entro due settimane "per preparare efficacemente le decisioni" della riunione dell'8 ottobre, e "avanzare concretamente sui differenti punti".
PAPA FRANCESCO: "BASTA STRAGI" - "Cooperare con efficacia per impedire questi crimini, che offendono l'intera famiglia umana". E' l'appello lanciato dal Papa all'Angelus ricordando che "anche nei giorni scorsi numerosi migranti hanno perso la vita nei loro terribili viaggi". Francesco ha pregato in particolare per le 71 vittime trovate in un camion sull'autostrada in Austria.
"Purtroppo anche nei giorni scorsi - ha detto il Pontefice dopo la recita della preghiera mariana - numerosi migranti hanno perso la vita nei loro terribili viaggi". "Per tutti questi fratelli e sorelle, prego e invito a pregare", ha proseguito.
"In particolare, mi unisco al cardinale Schoenborn - che oggi è qui presente - e a tutta la Chiesa in Austria nella preghiera per le settantuno vittime, tra cui quattro bambini, trovate in un camion sull'autostrada Budapest-Vienna", ha aggiunto sottolineando la presenza dell'arcivescovo della capitale austriaca. "Affidiamo ciascuna di esse alla misericordia di Dio - ha concluso -; e a Lui chiediamo di aiutarci a cooperare con efficacia per impedire questi crimini, che offendono l'intera famiglia umana". "Preghiamo in silenzio per tutti i migranti che soffrono e per quelli che hanno perso la vita", è stato quindi l'invito del Papa ai fedeli.
Per queste ragioni i tre ministri chiedono alla presidenza di turno lussemburghese dell'Ue di convocare un primo Consiglio Interni e Giustizia (JAI) entro due settimane "per preparare efficacemente le decisioni" della riunione dell'8 ottobre, e "avanzare concretamente sui differenti punti".
Una delle immagini più celebri dell'ultima dirompente ondata immigratoria: un barcone colmo di migranti |
"Purtroppo anche nei giorni scorsi - ha detto il Pontefice dopo la recita della preghiera mariana - numerosi migranti hanno perso la vita nei loro terribili viaggi". "Per tutti questi fratelli e sorelle, prego e invito a pregare", ha proseguito.
"In particolare, mi unisco al cardinale Schoenborn - che oggi è qui presente - e a tutta la Chiesa in Austria nella preghiera per le settantuno vittime, tra cui quattro bambini, trovate in un camion sull'autostrada Budapest-Vienna", ha aggiunto sottolineando la presenza dell'arcivescovo della capitale austriaca. "Affidiamo ciascuna di esse alla misericordia di Dio - ha concluso -; e a Lui chiediamo di aiutarci a cooperare con efficacia per impedire questi crimini, che offendono l'intera famiglia umana". "Preghiamo in silenzio per tutti i migranti che soffrono e per quelli che hanno perso la vita", è stato quindi l'invito del Papa ai fedeli.
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