di Piero Chimenti - Milan subito arrembante contro il Perugia in un San Siro in fase di manutenzione per la finale della prossima edizione di Champions League, che ha potuto contare tra i 20 mila spettatori del supporto del Presidente Berlusconi. Al 3' Honda tenta la conclusione, ma l'appuntamento col gol è solo rinviato per la prodezza del portiere. Al 10' un'azione corale Antonelli-Luiz Adriano spalanca la porta al giapponese che al limite dell'area punisce un incolpevole Rosati. Il numero 10 rossonero con una prestazione da incorniciare al 28' lancia Luiz Adriano, dopo il tacco di Bacca che può raddoppiare. Buono l'esordio dei giovani centrali Romagnoli-Rodrigo Ely che nonostante la giovane età regalano poche occasioni in area ai grifoni, lasciando Diego Lopez inoperoso. A fine della frazione di tempo, fioccano le prime ammonizioni rispettivamente al 35' per Antonelli e al 37' Lanzafame per gioco scorretto. La ripresa si apre con l'ingresso per gli ospiti di Alhassan per Mancini, seguito al 9' da Spinazzola al posto di Fabihno ma è sempre il Diavolo ad impegnare la retroguardia umbra con De Sciglio che al 48' complice il tocco di un avversario chiama l'estremo difensore agli straordinari. Il secondo tempo a ritmo più basso, sono sempre i padroni di casa a gestire il risultato, con la conclusione di Antonelli che sfiora la terza marcatura su suggerimento di Honda. Il 64' il Perugia gioca in inferiorità numerica per l'espulsione per doppia ammonizione di Lanzafame per un intervento ai danni di Bertolacci. In un match privo ormai di argomenti se non per la girandola delle sostituzioni in cui si registra il rientrante Menez (fermo nella fase di preparazione per un problema alla schiena), al 75' Del Prete decide di regalare un brivido ai circa 1.000 tifosi umbri accorsi con il retropassaggio avventato in area a cui si avventano Luiz Adriano (sostituito all'81 da Cerci) ed il portiere che ha la peggio, rimanendo infortunato nella parte finale della partita. C'è il tempo per l'ammonizione a Poli al 77' (subentrato a Bonaventura) e dopo appena 2' di recupero l'arbitro Irrati di Pistoia sigla la fine delle ostilità.